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Questa è un altro circuito che mi piace molto, qui i piloti fanno la differenza, qui bisogna avere fegato, qui c'è la curva più veloce della Formula 1, la Blanchimont, ma la più famosa è la Eau Rouge-Raidillon, che si affronta in 5ª marcia, e si è ben superiori ai 200 km/h. E’ qualcosa di straordinario, vederla in televisione non si riesce a capire, solo coloro che sono nelle tribune possono godere dello spettacolo.
Ma è un punto anche molto pericoloso, un uscita con l’auto, si può rischiare la vita, nei anni passati ci sono stati incidenti, ma senza conseguenze. La cucina Belga il piatto serale, quello principale è il piatto unico a cui viene associato un dolce o un piccolo antipasto. E da qui che la tradizione culinaria del Belgio che si è focalizzata, ovviamente, proprio nei piatti unici. La vicinanza del mare ha consentito diverse varianti con il pesce, ma anche la selvaggina o gli affettati ed i paté, quest'ultimi provenienti dalla zone delle Ardenne. Arte, storia e buona cucina fanno del Belgio una meta appetibile sotto tutti gli aspetti.
E come dimenticarsi della Waterzooi, (Vari tipi di stufati di carne, e panna). Ma anche la carne è strepitosa, famosissimo il Boudin, una salsiccia composta da carne di maiale, uova sbattute, pane bagnato nel latte, abbondanti spezie, che viene cotta in acqua bollente per 10 minuti e poi affettata e servita a fine pasto con i cavolini di Bruxelles. Assieme alla Svizzera e all'Italia, il Belgio è la nazione con la più solida tradizione cioccolatiera al mondo, nel paese sono presenti oltre 2000 negozi specializzati nella vendita di questo prodotto, famosissime sono le praline di cioccolato.
Crostata di Mele base per 2 teglie da 22 cm
Per la pasta frolla: 1 kg. Farina 500gr. Burro morbido 300gr. Zucchero 4 tuorli 2 interi 2 pizzico di sale Scorza di limone grattugiata
Per cuocere le mele, quando cotte adagiarle sulla frolla 2kg di mele 1 cucchiaio caffè di cannella 4 cucchiaio di zucchero 100gr di uvetta
Salsa da mettere prima sul fondo della frolla prima di versare le mele 200gr polvere di mandorle 200gr zucchero 160gr burro morbido 200 gr. Uova
Frolla: Preparate la pasta frolla. Fate una fontana con la farina e metteteci al centro il burro ammorbidito a pezzetti, lo zucchero, i tuorli, la scorza del limone grattugiata e il pizzico di sale. Impastate fino a che il composto non sarà liscio e omogeneo. A questo punto, formate una palla con l’impasto, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela per almeno un’ora a riposare in frigorifero. Fate rinvenire l’uvetta per qualche minuto in acqua calda. Sbucciate e togliete i torsoli dalle mele, quindi fatele fettine non troppo sottili. Mettete il tutto in una padella, a fuoco lento, aggiungendo lo zucchero e l’uvetta, e la cannella, date una mescolata e lasciate cuocere, per 15 minuti. Imburrate e infarinate due teglie a cerniera dai bordi alti di 22 cm di diametro. Stendete, con l’aiuto di un matterello, la pasta frolla, ripresa dal frigo, e mettetela nello stampo coprendo fondo e parte dei lati. Bucherellate tutto il fondo con i rebbi di una forchetta. Cospargete uniformemente tutto il fondo con la salsa di mandorle precedentemente preparata, ed aggiungete le mele cotte in precedenza. Stendete poi la rimanente pasta ricavando delle strisce abbastanza larghe, circa 2 cm. Coprite la crostata con le strisce di pasta formando il classico motivo intrecciato.
Mettete in forno, 175° per 45 minuti, servite con crema pasticciera.
Gianfelice Guerini