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Cosa dire sul Gran Premio di Montecarlo? L'atmosfera è surreale, e penso sia il circuito più bello in assoluto, qui si vede l’abilità del pilota nel guidare al limite. Oltre vedere molte donne belle, si possono vedere anche le automobili più belle del mondo, magari spolverate per l’occasione. Difficilmente si può vedere un concentrato di vetture di tale rarità nel resto del mondo.
Parlando una sera a cena con un direttore di un noto ristorante, la crisi nel settore si è fatta sentire molto, per ricchi e non ricchi. Mi spiegava di un cambio generazionale di persone ricche. Si può notare ancora qualche ricco, benestante di molti anni fa, ma qualche apparizione sporadica, colpa anche del principato che non è più un paese black list. Ora la nuova generazione dei ricchi, è molto diversa, mi raccontava sempre questo signore che una volta si vendevano molte più bottiglie di champagne, il consumo del cibo era più abbondante. Ora le persone stanno molto attente, sia nel mangiare e bere, anche gli hotel si stanno rinnovando per questa nuova generazione, sono costruiti con molta più domotica.
Alla gara di domenica nessuno vuole mancare: grazie anche al Festival di Cannes, penso che vedremo in passerella molti vip. La cucina del principato è divisa, tra l’Italia e Francia, i ristoranti sono divisi tra ambe due le nazione, con qualche apertura di locali di varie nazionalità. Possiamo dire che si mangia bene; in occasione del Gran Premio, aprono molti locali in cui vengono organizzate feste, affittando vari locali in zona, e sono concentrati lungo il circuito. Accedervi non è facile: se non si dispone di un buon portafoglio, o eventuali pass, o inviti, non possibile farlo, i prezzi sono alle stelle.
Ingredienti:
Preparare una salsa al burro ed aglio, mettere 4 cucchiai da tavola di burro in una recipiente di plastica, scaldare nel forno a microonde, aggiungere 1 spicchio d'aglio finemente tritato ed il succo di limone, e cognac. Tenere in caldo la salsa fino al momento della cottura delle code.
Riempire una pentola con dell'acqua, portare a bollore e poi abbassare la fiamma. Immergere le code di aragosta e lasciarle sobbollire leggermente per un paio di minuti circa.
Disporre le code su un tagliere da cucina, con un coltello tagliarle a metà nel senso della lunghezza dalla parte del guscio. Bagnare le code di aragosta con la salsa all'aglio e condirle a proprio gusto con sale, pepe.
Mettere le code sulla griglia con la polpa rivolta verso il basso, cuocere per 4 o 5 minuti, girandole anche dal verso opposto. Cuocere per altri 3 o 5 minuti, o fino a quando la polpa non apparirà opaca e soda. Spennellare frequentemente con il burro all'aglio, limone e cognac.
Gianfelice Guerini