E' lo stesso tre volte campione del mondo austriaco, oggi al vertice del motorsport Mercedes, a fermare le ipotesi Red Bull di una Stella in grado di vincere il mondiale di F1 2013
18 agosto 2013
E' di qualche giorno fa la dichiarazione di uno dei massimi vertici Red Bull riguardante la crescita del team Mercedes e di Hamilton, che dopo il GP d'Ungheria inizia davvero a far paura.
"La Mercedes è cresciuta molto ed anche Hamilton sembra aver trovato il feeling giusto con la vettura. Sono degli avversari importanti per il titolo." Una dichiarazione molto forte ma che ha delle basi estremamente fondate viste le performance dimostrate prima con Rosberg e poi con il britannico ex McLaren a partire dal GP di Monaco in avanti.
A gettare acqua sul fuoco, però, è intervenuto direttamente Niki Lauda, massimo vertice del motorsport della Stella, il quale ad Auto Motor und Sport avrebbe dichiarato attraverso un secco "No!" che le possibilità di lottare per il titolo sono molto poche nonostante i soli 48 punti di distacco dalla vetta con 225 ancora in gioco.
"Le opportunità sulla carta ci sarebbero anch - aggiunge Lauda - ma nella realtà lottare sarà molto difficile. Le Red Bull sono superiori e hanno molti punti di vantaggio.
E' molto interessante notare come nel gioco di dichiarazioni di stima e rispetto tra i due team non vengano mai tirate in ballo Ferrari e Lotus: difficile, però, pensare che la Rossa e la "nera" di Raikkonen non facciano paura da qui a fine stagione.
Alcuni interventi importanti - passo allungato - per la Lotus ed un importante pacchetto evolutivo per la seconda parte della stagione Ferrari potrebbero infatti ribaltare i valori in campo riaprendo, come sperano a Maranello, i giochi.