La Mercedes giusta col miglior giovane al volante? Ridimensiona i miti di Hunt, Lauda, Moss e Surtees.. Figuriamoci altri [video Nurburgring]

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La nuova Mercedes sportiva con Senna giovane, vince sotto la pioggia al Nurburgring. Battendo ad armi pari 19 tra piloti e campioni F1 che hanno scritto la storia
18 ottobre 2020

In questa domenica senza F1 e Valentino Rossi in pista, eccovi un pezzo della serie “Forse tutti non sanno che…” a tema competizioni. Titolo e sommario non rendono l’idea a chi magari, fortunatamente giovane, non ha visto cosa poteva riuscire a combinare Senna con una macchina e una pista. Meglio ancora se messo in competizione con altri validi concorrenti usando mezzo non inferiore a nessuno.

Uno come lui, cosa avrebbe fatto con la super Mercedes, in gara? Semplice: vinto. Magari con meno margine cronometrico di quanto ha fatto Hamilton sinora, dipende. Dipende da come lo si gestisce, avendolo, il margine. L’esempio citato in queste foto e nel video d’annata (scusate la cronaca, disponibile solo in tedesco) vale qualcosa e serve a farsela quell’idea.

Molti piloti top, realmente top, a bordo di auto tutte uguali e per qualcuno mai provate prima. Su una pista appena rifatta che inaugurava, insomma: armi davvero pari. Che poi, per consumati assi del volante capaci di rischiare la vita su ferri da corsa mortali umiliando decine di avversari in carriera, cosa vuoi che sia: tirare al limite una nuova berlina sportiva Mercedes che debutta, nel 1984.

Esatto, quell’anno dove Freddie Spencer doveva rinunciare al suo secondo Mondiale 500 di fila, la Mercedes presentava il suo bel piccolo modello “da sparo”: 190E. Evento dedicato per farla vedere che corre veloce in pista e promuoverla con testimonial che nessuno poteva permettersi tutti insieme, dove? In Germania, sul Nürburgring. Al tempo rinnovato e mutato parecchio nel formato più breve e sicuro, rispetto a quando era nel Mondiale F1 prima.

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Il succo della garetta che sotto sotto NESSUN pilota prende alla leggera: venti auto schierate, tutte uguali: berline Mercedes 190E 2.3 16v. Di serie, come quelle che molti hanno potuto poi guidare. Ma per farci la garetta la Casa chiamò gente con una certa, esperienza di F1. Vediamo, si contavano molti a gran carriera chiusa da poco, ma anche freschi di vittoria iridata: Brabham, De Angelis, Hill (Phil), Hunt, Jones, Lauda, Prost, Moss, Reutemann, Rosberg, Scheckter e Surtees.

Quello che doveva rappresentate l’interesse (del mercato) brasiliano era Fittipaldi, in teoria. Siccome Emmo non riesce a prender parte, alla garetta, arriva un giovane da lui sostenuto che poi avrebbe comunque fatto carriera in Europa e in F1: Ayrton Senna da Silva.

La cronaca di qualifiche e gara ha una sola sintesi, quella che conta per certi piloti e si legge sotto la bandiera a scacchi: vince la Mercedes numero 11, guidata da Senna. Anche perché la domenica, contrariamente ai giorni delle prove, la pioggia ci ha messo quel pelo di difficoltà che anche un asso del volante, su una berlina Mercedes, deve impegnarsi per stare davanti a Carlos Reutemann, che arriva terzo.

Infatti Lauda impegnandosi arriva secondo, dietro solo a Senna. A sentire le premesse del tempo, in questa gara dove qualcuno dichiarò di non aver rischiato per non danneggiare l’auto (che sarebbe poi stata sua) e qualcun altro disse di esser stato spinto fuori (partendo dalla pole = Prost) c’erano schierati tutti i top F1 viventi. Senna li battè ad armi pari con poco margine, ma su un'auto per tutti loro oggettivamente facile. 

Certo, a onor del vero non si erano schierati, pur ricevendo invito: Andretti e Fittipaldi (correvano in America) Piquet, Stewart e uno che forse Senna avrebbe proprio “faticato” a umiliare: Fangio.

Gara campioni Mercedes - classifica

1             Ayrton Senna    

2             Niki Lauda          

3             Carlos Reutemann

4             Keke Rosberg    

5             John Watson     

6             Denny Hulme

7             Jody Scheckter  

8             Jack Brabham   

9             Klaus Ludwig     

10          James Hunt        

11          John Surtees      

12          Phil Hill 

13          Manfred Schurti              

14          Stirling Moss     

15          Alain Prost         

16          Udo Schutz        

17          Jacques Laffite 

18          Hans Hermann  

19          Elio de Angelis  

20          Alan Jones

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