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Ci siamo, comincia il fine settimana più importante per la F.1 italiana, perché per quanto anche il week end di Imola sia importante, quando si parla di Monza si entra nella storia di una corsa che alla soglia dei 100 anni (manca ormai poco) ha sempre qualcosa da dire. Quest’anno le novità riguardano la prima parte delle infrastrutture rifatte, coi sottopassi e i percorsi separati per il pubblico e i veicoli, la pista rifatta interamente, anche se conserva lo stesso disegno e strutture in via di definizione con una seconda tranche di lavori che seguiranno a breve.
“E’ bello che Monza abbia cominciato le modifiche per stare al passo coi tempi e gli altri autodromi – ha detto il CEO di Liberty Media Stefano Domenicali – mi auguro che mantengano questo slancio nel prosieguo dei lavori”. In pista, intanto, l’attività ferve nella preparazione delle vetture per l’ultimo appuntamento europeo della F.1. Certo, Baku fra due settimane tecnicamente potrebbe considerarsi Europa, ma di fatto con Monza si chiude la parentesi continentale in vista del gran finale che vedrà la F.1 fra Asia Stati Uniti Messico Brasile e poi finale in Qatar e Abu Dhabi, con un mondiale ancora aperto. Verstappen conserva 70 punti di vantaggio su Norris, McLaren, ma la squadra inglese potrebbe fare il colpaccio visto che ha solo 30 punti in meno della Red Bull ma con due piloti forti, Norris e Piastri, riesce a portare a casa più punti di Verstappen e del deludente Perez.
A Monza debutta Franco Colapinto, nome italiano, arriva dalla F.2 e sostituisce Sargeant, lasciato a piedi per i troppi danni inflitti alla Williams. Il pilota argentino di cittadinanza italiana finirà la stagione a fianco di Albon visto che il suo posto nel 2025 sarà preso da Sainz. E proprio lo spagnolo, con la Ferrari, sarà all’ultima presenza italiana con la macchina di Maranello. Per lui una occasione speciale per lasciare un buon ricordo nei tifosi, mentre Leclerc cercherà di portare a casa una vittoria importante per la Ferrari, visto che le auto italiane mancano dal successo da Montecarlo, ovvero dal mese di maggio. La Ferrari porterà i motori freschi per i due piloti, in modo da dare un supporto in più nella lotta contro Red Bull e Mercedes che, a sua volta, vedrà Hamilton in veste di novello Ferrarista.
Sarà interessante vedere come sarà accolto dal pubblico rispetto al passato e cosa farà la Mercedes che sulle piste veloci si è sempre comportata bene mentre in Olanda, domenica scorsa, ha patito un grosso ritardo. Monza dovrebbe essere anche il teatro del famoso annuncio dello staff tecnico Ferrari, da cui si vocifera da mesi. Aspettiamo l’assetto coi nomi promessi da Vasseur per capire il futuro di questa squadra. A naso qualcosa ancora non torna e certi musi lunghi lasciano dei dubbi in giro. A Monza nel ruolo di CTO e COO, in pratica il capo, ci sarà anche Mattia Binotto, neo responsabile del progetto Audi F.1. Sarà interessante vedere le prime mosse e cosa farà nella gestione di un marchio prestigioso che in tutte le categorie cui ha partecipato, ha sempre vinto.