La F1 non tace sul caso George Floyd negli USA: tanti piloti seguono l’appello di Hamilton

La F1 non tace sul caso George Floyd negli USA: tanti piloti seguono l’appello di Hamilton
Pubblicità
#BlackLivesMatters è l’hashtag condiviso su IG dal campione della Mercedes, poi ripreso da vari piloti e personaggi della F1 anche su altri social: no al razzismo, mentre in America resta la tensione
1 giugno 2020

Le cronache americane parlano dei disordini sociali, per lo scandalo della morte di George Floyd (afroamericano di 46 anni perito a Minneapolis durante un’operazione della polizia) e la F1 non tace.

Non tace almeno a livello social e dichiarazioni dopo quella più forte, sul tema, di Lewis Hamilton. Il campione e pilota Mercedes ha condiviso l’hashtag #BlackLivesMatters con approvazione della sua scuderia e altri lo seguono: Charles Leclerc e Carlos Sainz, coppia Ferrari 2021, ma anche Lando Norris, George Russell, Daniel Ricciardo e Antonio Giovinazzi.

La voce esperta di Alex Zanardi, aggiunge un commento più diretto verso l’approccio duro del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Da Moto.it

Pubblicità