La F1 alla corte d'Inghilterra: Stefano Domenicali ospite di Re Carlo per una cena nella residenza di Highgrove

La F1 alla corte d'Inghilterra: Stefano Domenicali ospite di Re Carlo per una cena nella residenza di Highgrove
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Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, è stato ospite di Re Carlo e della Regina Camilla per una cena ad Highgrove
9 febbraio 2025

La Formula 1 si ricopre sempre di più di glamour e arriva anche alla corte di Re Carlo. Infatti, in occasione della cena anglo-italiana organizzata venerdì 7 febbraio presso Highgrove, residenza privata dei sovrani d'Inghilterra, anche Stefano Domenicali ha ricevuto l’invito in qualità di persolità italiana famosa nel mondo dato il suo ruolo di CEO della F1.

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Qualche giorno fa i sovrani hanno annunciato un viaggio in Italia e nel Vaticano nel mese di aprile e per festeggiare l’unione tra l’Inghilterra e il bel paese, presso la residenza privata di Re Carlo e della Regina Camilla nel Gloucestershire, è stato organizzato un banchetto a base di prelibatezze tutte Made in Italy. L’occasione è stata colta anche per rafforzare ulteriormente i legami tra i due paesi invitando personaggi illustri come ambasciatore italiano nel Regno Unito Inigo Lambertini, la stilista Donatella Versace, l’attore Stanley Tucci e l’ex calciatore del Milan David Beckham e la moglie Victoria, ex Spice Girls, proprio come la consorte di Christian Horner, Geri Halliwell. E tra gli invitati anche Stefano Domenicali.

Oltre a portare in alto la bandiera italiana, il CEO della Formula 1 con l’invito a questa cena ad Highgrove ha confermato quanto il mondo del Circus stia diventando sempre più influente, tanto da sedersi a tavola con i sovrani d’Inghilterra. Re Carlo non ha mai nascosto il suo interesse per la F1 dato che nel 2021 ha voluto insignire Lewis Hamilton del titolo di Cavaliere. E il sette volte campione del mondo non ha fatto breccia solamente nel cuore di Re Carlo, ma anche della Regina Elisabetta che, prima della sua scomparsa, l'ha spesso invitato a Palazzo per un tradizionale the inglese.

Significativo quest’invito di Domenicali soprattutto in questo momento. Da una parte un inglese, Lewis Hamilton, che correrà con la Scuderia Ferrari, e dall’altra un giovane italiano, Andrea Kimi Antonelli, che presto debutterà in Mercedes che, anche correndo con bandiera tedesca, è un simbolo del Regno Unito, paese sempre più scelto come sede dei team di Formula 1. Infatti, tutte le squadre, tranne la Ferrari che resta fedele alla motorvalley italiana, hanno almeno una sede in Inghilterra. Distano pochi chilometri le une dalle altre, in una zona dove nasce il cuore pulsante del motorsport, da Milton Keynes (Red Bull e Visa Cash App RB, che mantiene anche Faenza), Silverstone (Aston Martin), Brackley (Mercedes con sede motori a Brixworth), Woking (McLaren), Grove (Williams), Alpine (tra Enstone e Viry-Chatillon in Francia che presto chiuderà la produzione motori), Haas (Banbury, Kannapolis negli USA e Varano De’Melegari in Italia) e presto anche Sauber che aprirà nel 2025 una succursale a Midlands area che farà squadra con Hinwil in Svizzera e Neuburg an der Donau in Germania per i motori Audi.

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