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JBXE: si chiamerà così il team che Jenson Button farà esordire in Extreme E, seguendo le orme di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. "Sono andato in fissa con il fuoristrada alcuni anni fa e questo mi ha portato a entrare nella mia squadra in alcune gare tra cui la Mint 400 e persino la Baja 1000 ed è stato fantastico - ha detto Button - È stato più o meno lo stesso periodo in cui ho sentito parlare per la prima volta dei piani per Extreme E, che ho seguito con grande interesse ed ora eccomi qua". Da protagonista. Perché Janson Button non si limiterà, come Hamilton e Rosberg, a tenere a battesimo il team e a gestirlo, ma assumerà anche il ruolo di pilota.
“Dovrò fare i conti con avversari di livello mondiale e Extreme E è una prima assoluta che vede anche la vera parità tra piloti uomini e donne, sia come compagni di squadra che come avversari in pista" – ha concluso Button, dicendosi entusiasta di far parte di un progetto che guarda fortemente, quindi, anche ai temi del sociale oltre a quelli dell’ambiente. Un lavoro, il suo in Extreme E – che dovrà conciliare con l’altro impegno preso per la stagione che sta per iniziare. Button, infatti, sarà senior advisor per il Team Williams in Formula1.
Prima, però, c’è appunto l’Extreme E, con il Team JBXE che parte un pochino svantaggiato, in termini di tempistiche, rispetto a tutti gli altri. "Abbiamo appena formalizzato tutto – ha spiegato l’ex campione del mondo di F1 - Siamo decisamente dietro al gioco ora, ma siamo sicuri che saremo pronti per la prima gara. Sarà davvero una grande competizione e sono davvero interessato a vedere come me la caverò contro questi ragazzi. E’ una sfida che mi porta fuori dalla mia comfort zone, ma è quello che volevo e non vedo l’ora di iniziare".