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In occasione del GP di Formula 1 di Monza, che si correrà questo weekend sull’asfalto del tracciato brianzolo, Jean Todt, Presidente della FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile – ha parlato del prossimo futuro dell’automobilismo sportivo al massimo livello, precisando come la Formula 1 necessiti di ridurre sensibilmente i costi onde poter proseguire sulla giusta strada in questa epoca di crisi economica internazionale.
Todt ha precisato come coloro che detengono i diritti commerciali e le squadre iscritte al Campionato del Mondo di F1 debbano raggiungere dei precisi accordi di collaborazione onde stabilire un modus operandi per abbattere i costi della massima espressione dell’automobilismo sportivo al fine di poter contar quante più vetture possibili sulla griglia di partenza (oltre che a mantenervi quelle attualmente presenti).
Onde definire una linea chiara, il Presidente della FIA e Bernie Ecclestone (attuale patron della Formula 1), hanno iniziato ad ascoltare i principali esponenti della Case automobilistiche iscritte al Mondiale, a partire da Luca Cordero di Montezemolo (Presidente della Ferrari – marchio da sempre presente nel Campionato di F1 dall’inizio) che hanno ieri incontrato a Maranello.
Il Presidente della FIA ha dichiarato di avere la precisa volontà di adattarsi alla nuova epoca con la finalità di abbattere i costi e di migliorare lo spettacolo, oltre che di introdurre inedite tecnologie nel Mondiale di Formula 1.