Jannik Sinner e il sogno mai realizzato di correre in F1: "Amo i motori, ma costava troppo iniziare"

Jannik Sinner e il sogno mai realizzato di correre in F1: "Amo i motori, ma costava troppo iniziare"
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Dopo la squalifica, Jannik Sinner è pronto a riaccendere i motori del suo talento agli Internazionali d’Italia. Ma prima di impugnare di nuovo la racchetta, confessa un amore mai dimenticato: quello per la Formula 1
30 aprile 2025

L’attesa sta per finire. Jannik Sinner farà ritorno in campo agli internazionali BNL d'Italia a Roma dopo una lunga pausa per la squalifica per doping che l’ha costretto allo stop. Il numero uno del tennis mondiale, dunque, presto tornerà a fare quello che più ama, ma un pensiero l’ha rivolto anche al suo primo amore, la Formula 1.

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Il Circus questa settimana scenderà in pista per il sesto appuntamento stagionale, il Gran Premio di Miami 2025. Il paddock, ospitato all’interno dell’Hard Rock Stadium, si riempirà questo di weekend di numerose celebrità. Non è decisamente una novità dato che la Formula 1 è uno sport che appassiona in molti, compreso il numero uno del tennis mondiale. Ovviamente parliamo di Jannik Sinner che, in vista dell’imminente rientro in campo internazionali BNL di Roma dopo la squalifica di tre mesi per il caso Clostebol, si è raccontato ai microfoni del TG1.

Tra i vari temi toccati nell’intervista realizzata dal direttore Gian Marco Chiocci, l’altoatesino ha ammesso di avere un sogno nel cassetto che non è mai riuscito a realizzare, ovvero di correre nella classe regina a ruote scoperte del motorsport. “Sognavo di diventare un pilota da piccolo, ovviamente di Formula 1”. Tuttavia, nel suo caso così come quello di tanti altri giovani appassionati di motori, la mancanza di budget non gli ha permesso di iniziare una carriera nei kart per poi arrivare alle varie formule propedeutiche. “Non abbiamo mai avuto soldi, quindi era anche inutile iniziare”.

Anche se non ha potuto perseguire il suo sogno di diventare un pilota, Jannik Sinner ha potuto esaudire un altro sogno. Da grande appassionato di motori, la Ferrari e il CEO Benedetto Vigna l’hanno invitato a Maranello per visitare il Museo della Scuderia, oltre ad avere la possibilità di provare una SF90 stradale sulla pista di Fiorano. Rimanendo vicini al mondo del Cavallino Rampante, il tennista ha avuto modo anche di trascorrere una giornata sui kart con due piloti d’eccezione: Antonio Giovinazzi ed Alessandro Pieri Guidi, membri dell’equipaggio della 499P numero #51 del FIA WEC, che ha trionfato due settimane fa alla 6 Ore di Imola e alla 24 Ore di Le Mans 2023. Altra soddisfazione che Sinner ha avuto è stata la nomina di "Friend Of F1", ovvero è diventato ambasciatore della categoria nel mondo, da parte di Stefano Domenicali. E’ stato anche anche protagonista indiscusso dell’ultimo appuntamento stagionale dello scorso anno ad Abu Dhabi, quando ha sventolato la bandiera a scacchi che ha siglato la vittoria di Lando Norris e il titolo Costruttori della McLaren.

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