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Quanti rumors ci sta regalando questo inizio di pausa invernale, ora che possiamo definire definitivamente conclusa la stagione 2023. Con la cerimonia di premiazione FIA, tenutasi a Baku lo scorso 8 dicembre, è stato messo un punto all’anno più vincente di Max Verstappen in Formula 1, finora. Ad accendere il gala è stato il giallo che ha visto protagonisti Lewis Hamilton e il suo trofeo da terzo classificato nel mondiale piloti.
Come di consueto la Federazione Internazionale dell’Automobile si è riunita tutta per consegnare i premi ai vincitori dei rispettivi campionati gestiti da lei gestita. Nella stupenda location della capitale dell’Azerbaijan, sede anche del Gran Premio, i primi tre classificati del mondiale 2023 di Formula 1 hanno ricevuto i loro trofei. Dunque, oltre ai due piloti della Red Bull, Max Verstappen e Sergio Perez, era presente anche Lewis Hamilton. Dal sette volte campione del mondo ci si aspettava una qualche risposta a quella che è stata la vicenda che ha visto coinvolti i coniugi Wolff, ovvero il suo Team Principal Toto e la CEO della F1 Academy, Susie Wolff.
Lewis Hamilton ha preferito non mettere carne a cuore, tacendo e sorvolando su quanto accaduto, senza immischiarsi in questioni che riguardano FIA, F1 e dirigenti. Tuttavia, si è cercato di montare sulla premiazione un vero e proprio giallo. Il britannico, salito sul palco, ha ricevuto il trofeo, ringraziato i presenti e fatto i complimenti alla brillante stagione della Red Bull, augurandosi di poter fare di meglio nella prossima stagione. Fino a qui nulla di strano. Sui social è venuta fuori una vicenda degna della penna di Donato Carrisi. Hamilton avrebbe rifiutato il premio in segno di protesta nei confronti della FIA. L’avrebbe poi donato a un fan presente in sala, che ha effettivamente postato sui social la foto del trofeo. La Mercedes ha subito smentito le parole di Nihad Nesirli, il fan appunto, con un comunicato stampa, l’ennesimo di questa settimana alquanto turbolenta per il team di Brackley.
Ma quindi questo trofeo come è finito nelle mani del fan? Un semplicissimo equivoco. “Sono dispiaciuto, non solo un ladro o qualcosa del genere, come vengo definito nei commenti – ha scritto Nesirli su X – Non ho rubato nulla a nessuno. E’ stato un semplice fraintendimento. Hamilton ha poggiato il trofeo sul tavolo. Gli ho chiesto se potessi prenderlo. Lui mi ha detto di si. Pensavo me lo avesse regalato. Adesso, leggendo il comunicato della Mercedes, ho capito la verità. Credeva che fossi il delegato della FIA incaricato di recuperare i trofei, che vengono poi spediti in fabbrica ai team”. Dunque, risolto il mistero in un nulla di fatto. Questa vicenda, però, ci fa capire quanto si riesca a speculare in questo ambiente, che sta già attraversando un periodo delicato data la vicenda FIA-F1-Wolff.