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La F1 non perde occasione per fare brutta figura ed anche in un gesto ultra-fair-play come quello dell’omaggio di un casco da parte della famiglia Schumacher a Lewis Hamilton…alcuni dettagli hanno fatto storcere il naso. Il gesto è stato bellissimo e ricco di valori simbolici, ancor più visto che a regalare l’elmetto è stato l’erede Mick ormai prossimo al debutto in F1, ma l’esemplare di Schuberth (bellissimo) scelto come omaggio non era del tutto coerente con l’evento in se.
Ci spieghiamo meglio: il casco scelto come omaggio, che ha anche il pregio di essere originale e non una replica fatta ad-hoc per l’occasione, non era quello della 91esima vittoria del Kaiser in F1 - Shangai 2006 - ma uno utilizzato da Michael nell’ultima parte della sua carriera: quindi con logo Mercedes sulla calotta rossa e sponsor tecnici vari che ancora oggi sono quasi del tutto riconducibili alle attività del team AMG-Mercedes F1.
Ecco qui sta il punto: per quale motivo è stato scelto il casco del ritorno in F1, che per carità ha fatto vedere anche buone cose come la pole virtuale a Montecarlo, quando si sarebbe potuto tranquillamente puntare su un casco in livrea 2006? Forse perché è scorretto mostrare un logo di tabacchi in questa F1 perbenista? Forse perché a Mercedes avrebbe dato fastidio l’esibizione da parte di Lewis di sponsor altrui? Forse perché Ferrari non avrebbe gradito la consegna di un casco in livrea così speciale ad un campione di un’altra squadra?
Non sappiamo quale sia realmente il motivo di questa scelta, anche se i più indicano in restrizioni Rosse la scelta dello Schuberth della seconda vita del campione tedesco, ma per quanto il gesto sia stato davvero bello e ricco di significato…fa storcere il naso il fatto che quel casco non fosse quello - o almeno una replica - di quello indossato da Schumacher sotto alla bandiera a scacchi di Shanghai quel lontano 1 ottobre 2006. Tutto fa pensare a questioni politiche ed economiche, e visto che in F1 nulla accade per caso a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, ma per un gesto così carico di significati forse si sarebbe anche potuto chiudere un occhio.