Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Si fa presto a dire “piloti di Formula 1”. Ciascuno di loro, infatti, ha un proprio modo di guidare, totalmente diverso dagli altri. C’è chi predilige un ingresso in curva pulito, mentre altri amano il sovrasterzo, pur arrivando a prestazioni velocistiche non dissimili.
Due che senza ombra di dubbio hanno poco da imparare sono Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Ex compagni alla McLaren, i due hanno sempre avuto modi di guidare differenti.
Come comunica la stessa Brembo, il pilota Mercedes richiede sempre un anteriore ben puntato: in ingresso curva la frenata è prolungata, mentre adotta il trail braking, una particolare tecnica che gli consente di aumentare l’angolo di sterzo man mano che si riduce la forza sul pedale sinistro. A detta dei tecnici, l’unico inconveniente della guida di Lewis è da ricercarsi nella difficile gestione termica dell’impianto frenante.
Alonso, al contrario, è dalla parte opposta della barricata. A differenza del campione del mondo in carica, l’asturiano opta per una guida un po’ più sottosterzante, preferendo concentrarsi su una frenata lievemente anticipata al fine di impostare meglio le traiettorie con una maggior rotondità, fatto che gli consente una velocità di percorrenza maggiore. Ciò si nota, poi, sul bagnato, dove Fernando offre la prova di essere davvero maestro della gestione della monoposto in queste condizioni.