Hamilton si aggiudica le qualifiche del GP di Singapore

Hamilton si aggiudica le qualifiche del GP di Singapore
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Hamilton in pole davanti ad un sorprendente Maldonado e poi Vettel, Button e Alonso a 9 decimi. Webber è 7° e Massa 13°. | <i>Paolo Ciccarone, Singapore</i>
22 settembre 2012

Singapore - C’è un cinesino a fianco del circuito che ha aperto una carrozzeria ultramoderna e quando ha visto lo schieramento di partenza del GP che scatta alle 14 (ora italiana, perché a Singapore è in notturna) si è fregato le mani. Vedere Hamilton in pole e Maldonado al suo fianco, gli ha fatto ricordare i trascorsi recenti dei due, con botte e danni da centinaia di migliaia di euro.

Peccato che i danni restano in famiglia e quindi il carrozziere cinese non avrà vantaggio, ma con quei due in prima fila, uno che si gioca la rincorsa mondiale (Hamilton) e l’altro che corre per la gloria (Maldonado) fa capire come uno non abbia niente da perdere, l’altro sì. E su questo gioca la speranza di Alonso, quinto con una Ferrari non al massimo della forma, che deve vedersela anche con Vettel e Button appaiati in seconda fila: «Penso che dopo quello che hanno combinato nelle ultime corse stavolta nessuno vorrà prendersi dei rischi facendo incidenti» dice serafico il ferrarista.

 

Fatto sta che la pole di Hamilton è stata mostruosa, ha rifilato mezzo secondo a Maldonado, sei decimi a Vettel e quasi un secondo ad Alonso. Insomma, dopo le modifiche all’ala anteriore e a quella posteriore (Ungheria, fine luglio) e le vittorie a Spa e Monza, la McLaren sembra essere la rivale numero uno nella corsa al titolo e mentre la Ferrari deve difendersi col solo Alonso (Massa è 13 e fuori dai giochi) là davanti la speranza si chiama Red Bull, quella di Vettel che a dire il vero se ne è uscito molto mesto dalle qualifiche di Singapore: «Nella Q3 sono rimasto attardato, non ho capito cosa sia successo ma mi aspettavo di meglio dopo le prove del venerdì e della mattina, dobbiamo capire cosa non ha funzionato a dovere perché il potenziale della macchina è superiore a quello che abbiamo fatto vedere in qualifica.»

Insomma, dopo le modifiche all’ala anteriore e a quella posteriore (Ungheria, fine luglio) e le vittorie a Spa e Monza, la McLaren sembra essere la rivale numero uno nella corsa al titolo e mentre la Ferrari deve difendersi col solo Alonso (Massa è 13 e fuori dai giochi) là davanti la speranza si chiama Red Bull, quella di Vettel che a dire il vero se ne è uscito molto mesto dalle qualifiche di Singapore

 

Male anche l’altra Red Bull di Webber, settimo, che dopo aver sbattuto al mattino non ha più ritrovato l’equilibrio giusto per la qualifica. Ma su questa pista ha sorpreso Maldonado, un pilota veloce, vincitore in Spagna a maggio dopo una prima fila simile, a ruoli invertiti con Hamilton (poi penalizzato per un problema di pescaggio benzina) ma ancora troppo “bombardiere” nel senso che se c’è da menare le mani con gli avversari, non si tira indietro...

La sua Williams va forte, Pastor ha il piede e vorrà fare il bis. Se ci riesce è manna dal cielo per la Ferrari… «Qua la macchina va forte, io mi trovo bene e credo di aver indovinato il giro perfetto, per cui posso giocarmi la vittoria, ma è una gara dura che prima va finita e coi muretti vicini, basta poco per fare un errore e rovinare tutto. Io voglio vincere e quindi non prenderò rischi inutili». Come dire che alla prima curva non sarà il caso di giocarsi tutto, anche se vedendo con chi si trova in compagnia, ci sarà poco da stare allegri.

E Lewis come la vede questa corsa che potrebbe rilanciarlo nel mondiale (è a meno 37 da Alonso in classifica generale): «Abbiamo trovato un buon bilanciamento e ho fatto un giro quasi perfetto, per cui sono molto fiducioso per questa gara, devo portare a casa il maggior numero di punti possibile, non posso sprecare occasioni.» Guarda caso è quello che sostiene Alonso, gli altri non possono buttare via niente, Fernando può stare a guardare da una posizione più o meno comoda. Peccato che in questa battaglia si trovi da solo mentre Vettel e Hamilton possono contare su compagni che tolgono punti agli altri più di quanto non abbia fatto Massa finora.

A seguire i risultati delle qualifiche:

1-Lewis Hamilton-McLaren-Mercedes-1:46.362

2-Pastor Maldonado-Williams-Renault-1:46.804
3-Sebastian Vettel-Red Bull Racing-Renault-1:46.905
4-Jenson Button-McLaren-Mercedes-1:46.939
5-Fernando Alonso-Ferrari-1:47.216
6-Paul di Resta-Force India-Mercedes-1:47.241
7-Mark Webber-Red Bull Racing-Renault-1:47.475
8-Romain Grosjean-Lotus-Renault-1:47.788
9-Michael Schumacher-Mercedes
10-Nico Rosberg-Mercedes
11-Nico Hulkenberg-Force India-Mercedes
12-Kimi Räikkönen-Lotus-Renault
13-Felipe Massa-Ferrari
14-Sergio Perez-Sauber-Ferrari
15-Daniel Ricciardo-STR-Ferrari
16-Jean-Eric Vergne-STR-Ferrari
17-Bruno Senna-Williams-Renault
18-Kamui Kobayashi-Sauber-Ferrari 
19-Vitaly Petrov-Caterham-Renault
20-Heikki Kovalainen-Caterham-Renault
21-Timo Glock-Marussia-Cosworth
22-Charles Pic-Marussia-Cosworth
23-Narain Karthikeyan-HRT-Cosworth 
24-Pedro de la Rosa-HRT-Cosworth 

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