GP Ungheria 2022, Analisi gara: Disastro Ferrari, impresa di Verstappen

GP Ungheria 2022, Analisi gara: Disastro Ferrari, impresa di Verstappen
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Ennesimo errore di strategia della Ferrari, che nonostante i problemi con le hard avuti dalle Alpine le ha montate a Charles Leclerc, permettendo a Max Verstappen e alla Red Bull di darle il colpo del ko nel mondiale
1 agosto 2022

Nuova gara ricca di colpi di scena in Ungheria, dove è arrivata la svolta del mondiale 2022. Max Verstappen è stato protagonista di una grande impresa, vincendo una gara che alla vigilia sembrava quasi impossibile conquistare, ma sperava di limitare i danni. Invece l'olandese ha sfruttato al massimo gli episodi e le condizioni meteo che hanno fatto volare la RB18, ed un altro regalo della Ferrari. Ancora una volta a rovinare la gara di Leclerc è stata la strategia, che l'ha fatto scivolare da primo al sesto posto, e a meno 80 punti da Verstappen nel mondiale. Ad approfittare ancora delle decisioni sbagliate del muretto Ferrari, è stata anche la Mercedes, che piazza come in Francia entrambe le macchine sul podio, con Lewis Hamilton che ha risposto alla pole di George Russell battendolo in gara. Corsa difficile pure per Carlos Sainz che dopo il primo pit stop è andato in crisi con le gomme, non riuscendo a difendere la terza posizione.

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La vittoria per metà gara sembrava un discorso fra Russell e le Ferrari. L'inglese va in testa riuscendo a difendere la prima posizione da Sainz, e quando finisce la procedura della virtual safety car allunga. Russell sfruttando troppo le soft nei primi giri, permette di ridurre il distacco a Sainz e Leclerc che erano partiti con le medie, scelta che sarà il primo errore degli strateghi Ferrari. Sainz nonostante un passo nettamente migliore non riesce ad attaccare Russell, con Leclerc che invita via radio il compagno di squadra a spingere di più. Hamilton invece aveva perso contatto ,non riuscendo a superare Norris dopo essersi liberato al via delle Alpine.  A Verstappen sono bastate poche tornate per tornare in corsa per la vittoria, e raggiungere Hamilton e Norris, ma teme per qualche minuto di avere gli stessi problemi delle qualifiche quando informa via radio di avere problemi con la frizione.

La scelta di Leclerc di allungare il primo stint sembrava essere stata vincente. Il monegasco alla sosta riesce a tornare in pista davanti a Sainz, e si lancia alla caccia di Russell. Il pilota della Ferrari dopo pochi giri è già nella scia della Mercedes, e dopo due grandi difese di Russell, lo supera e va in testa. Leclerc con pista libera scappa, imponendo un passo che nessuno dei suoi avversari tranne Verstappen riesce a tenere. Il passo di Leclerc smentisce quanto affermato da Mattia Binotto al termine della gara, di una F1-75 che non era veloce come nelle altre gare. Invece Sainz perde il feeling con la macchina ed oltre a non riuscire a passare come il compagno di squadra Russell, vede avvicinarsi Hamilton. L'unico a girare sui tempi di Leclerc, è Verstappen, che tenta l'undercut per superare al pit stop Sainz e Hamilton, e manda in confusione la Ferrari che decide di rispondergli facendo rientrare ai box Leclerc

Mossa incomprensibile perchè Leclerc era stato il più veloce nel 38° giro, e stava aumentando il vantaggio sugli avversari, e l'Alpine aveva dimostrato che la gomma bianca non funzionava, con Alonso ed Ocon che erano in crisi con quella mescola, e la Pirelli aveva consigliato di non utilizzare la gomma bianca. Ancora una volta il muretto Ferrari decide di non ascoltare Leclerc e fargli anticipare la seconda sosta,  complicando la sua gara. Decisione che conferma che la Ferrari non è pronta a vincere il mondiale, perchè per battere una squadra come la Red Bull ed un fenomeno come Verstappen serve la perfezione, e non si possono commettere così tanti errori, e sbagliare quasi sempre le strategie, se si vuole lottare per il titolo.

Per Leclerc la gara dal rientro in pista diventa un calvario, faticando come Alonso e Ocon in precedenza a scaldare la hard. Verstappen che grazie alla strategia perfetta della Red Bull aveva superato Sainz e Russell al pit stop, ne approfitta per passare anche Leclerc. L'olandese si prende anche il lusso di fare un 360 e supera di nuovo Leclerc ed andare in fuga. Scelte perfette anche in casa Mercedes, con Hamilton che nel finale prima passa Sainz e si prende il podio, poi il secondo posto sorpassando Russell. Se Leclerc è tradito nuovamente dal muretto, Sainz che era sulla stessa strategia di Hamilton, è andato in difficoltà come nel secondo stint, a causa di una F1-75 che da Sabato quando si sono abbassate le temperature ha perso la superiorità di Venerdì, e messo in evidenza che il punto debole è scaldare le gomme con il freddo, che rende ancora più inspiegabile la scelta di montare a Leclerc le Hard. 

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