GP Singapore 2012: la foto sequenza dell'incidente di Schumacher
Sembra proprio che quest’anno Michael Schumacher abbia qualche problema di troppo con le staccate. Dopo essere piombato come un missile sull’incolpevole Senna durante lo scorso Gran Premio di Spagna andato in scena nel mese di maggio - una manovra che gli costò una penalizzazione di cinque posizioni al successivo GP di Montecarlo - questa volta ad andarci di mezzo è stato il giovane Vergne.
L’inconsapevole pilota della Toro Rosso si stava preparando ad affrontare una nuova curva dell’impegnativo Marina Bay Circuit di Singapore, quando ad un certo punto si è visto arrivare negli specchietti la Mercedes F1 W03 di Michael a gran velocità e con le ruote inchiodate, direttamente contro la sua ala posteriore.
Gran botto e due monoposto seriamente danneggiate ma fortunatamente nessun danno fisico per nessuno dei due piloti coinvolti. Fuoriuscito dalla vettura sconsolato, Vergne, classe 1990, si è diretto verso un incredulo Schumacher, tranquillizzandolo subito con un’amichevole pacca sulla spalla. Questa volta l’irruenza in frenata è costata al Kaiser una penalizzazione di 10 posizioni al prossimo GP del Giappone.
Per onor di cronaca occorre ricordare che durante l'edizione 2011 del GP di Singapore Michael si era reso protagonista di un altro incidente per certi aspetti molto simile. L'anno scorso infatti Schumacher era letteralmente decollato su Segio Perez nel tentativo di superarlo, compromettendo ancora una volta in maniera irreversibile la propria gara.
Il pilota più anziano del Circus - Schumi ha 43 anni – a fine gara ha chiesto scusa per l’incidente causato, non solo al pilota ma a tutto il team: «E' stata colpa mia, non ho calcolato che con le gomme fredde cambiava il punto di frenata, mi scuso col pilota e la sua squadra.»
