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Nella sprint race del Gran Premio d'Italia, esattamente come nelle qualifiche di Spa ci sono due vincitori. Il primo è Valtteri Bottas che a pochi giorni dall'addio alla Mercedes, ha fatto doppietta ritrovando il successo a quasi un anno da Sochi, e Max Verstappen il quale oltre ai due punti si prende la pole per la penalità del finlandese.
Sprint qualifying ancora indigesta per Lewis Hamilton che al via ha perso tre posizioni, ed in gara, se non vuole far scappare Verstappen nel mondiale deve fare grande partenza. Obiettivo centrato per la Ferrari, che nonostante Charles Leclerc e Carlos Sainz non fossero al meglio per problemi fisici e l'incidente nelle Libere 2, ha conquistato la terza fila. Nuovamente mvp Antonio Giovinazzi che mette in crisi un Vasseur deciso a non confermarlo, arrivando davanti a Sergio Perez.
Analizzando il passo della sprint race, possiamo vedere come Verstappen ha annullato completamente il gap che aveva dalle Mercedes nelle qualifiche. Bottas ha allungato quando la safety car è tornata ai box, ma poi l'olandese ha girato sui i suoi stessi tempi, e visto che partirà dalla pole con le vetture del Team di Brackley in seconda ed ultima fila, oggi ha l'occasione di allungare nel mondiale.
Invece l'azzardo della McLaren di scegliere le soft nonostante temperature più alte del previsto, ha pagato. Ricciardo una volta conquistata la terza posizione, al via l'ha difesa senza problemi approfittando del duello fra Lando Norris e Lewis Hamilton, che nonostante un ritmo migliore del connazionale non è riuscito a superarlo.
Difficile pensare per la Ferrari di fare lo stesso step fra sprint race e gara di Silverstone, e arrivare davanti alle McLaren oggi pomeriggio. Leclerc e Sainz con una grande partenza l'incidente di Gasly e la penalizzazione di Bottas, hanno guadagnato una fila rispetto alle qualifiche, ma il loro passo è stato sui livelli di Giovinazzi che nel finale si è difeso alla grande su Perez.