GP d'Australia 2015, Vettel: «Non ho sentito l'inno italiano, quindi c'è da lavorare. Ma sono felice»

Maurizio Arrivabene, Direttore Generale della Gestione Sportiva e Team Principal della Scuderia Ferrari, è felice per il risultato di Vettel ma allo stesso tempo dispiaciuto per il ritiro di Raikkonen. Ecco le dichiarazioni degli uomini di Maranello a fine corsa

14 marzo 2015

Melbourne - Un meritato terzo posto è un risultato che fa sognare i tifosi della Rossa ma non rende del tutto felice Maurizio Arrivabene. Il Direttore Generale della Gestione Sportiva e Team Principal della Scuderia Ferrari, infatti, è sicuro che anche Raikkonen sarebbe riuscito a chiudere dietro a Vettel la corsa.

Un debutto molto convincente quello della Rossa che comunque deve lavorare sodo per recuperare un gap importante dalla Mercedes e riportarsi nelle posizioni che contano. Molto "carino" Vettel che ha festeggiato con alcune frasi in italiano ed ha tenuto dello champagne nella bottiglia per festeggiare con i meccanici.

Maurizio Arrivabene

«Sono contento per il podio, per Seb, non sono contento io perchè con Kimi potevamo fare meglio. Stava martellando tempi incredibili e potevamo fare molto bene anche con lui. La squadra merita molto, sarebbe bello che tutti i nostri uomini andassero sotto al podio perché è quello che si meritano dopo tanto tempo lontano dalle posizioni che contano. Quello che voglio io, però, è diverso.»

Sebastian Vettel (3°)

«E' incredibile, è un onore, sono contento di una partenza così di questa stagione. Abbiamo lavorato bene in inverno, abbiamo una macchina buona per qualifica e per la gara. C'è molto lavoro da fare per battere le Mercedes ma sono certo lo faremo. E' stato grandioso vedere la bandiera a scacchi, credo che la vettura sia nettamente superiore rispetto a quella dello scorso anno e credo che in corsa siamo messi meglio che in qualifica. Il team sta affrontando i race weekend in modo eccezionale e daremo il massimo per cercare di raggiungere la performance dei migliori.»

: Vettel firma autografi a Melbourne

«Non ho sentito l'inno italiano, purtroppo, e peccato per la sfortuna che ha colpito Kimi. Abbiamo una buona macchina, una buona piattaforma di lavoro, frutto del grande lavoro di Maranello. E' stato un sogno per me arrivare alla Ferrari, lo era da tempo ed il momento era quello giusto. Il team mi ha detto che a loro piace lo champagne, ne ho tenuto un po' per loro nella bottiglia. Spero che quest'anno possiamo fare tanti podi e, magari, qualche vittoria.»

Raikkonen: sono contento per il team, sembra che abbiamo una buona velocità in gara, ma sono ovviamente dispiaciuto per non aver chiuso la corsa

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Kimi Raikkonen (rit)

«Sono stato colpito dietro al via, non credo che nellincidente c'entri qualcosa Seb. Sono stato colpito anche a sinistra ma tutto sommato è rimasta intera anche se ho perso un po' di carico aerodinamico. Ho provato a riprendere Ricciardo ma poi ho avuto problemi al box e mi sono ritirato. Sono contento per il team, sembra che abbiamo una buona velocità in gara, ma sono ovviamente dispiaciuto per non aver chiuso la corsa.»