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La Formula 1 scalda i motori e scende in pista, ma il trambusto è ancora tutto nel paddock. Nella giornata di ieri è stato diramato il comunicato ufficiale della Red Bull che ha scagionato il team principal Christian Horner, che era stato accusato da una dipendente di un comportamento inappropriato. L’indagine è stata svolta indipendentemente e internamente dalla società madre dei produttori di bibite energetiche, sotto la pressione della FIA, Formula 1 e degli altri team principal di massima trasparenza.
Dopo le voci girate nel Circus già nel corso dei test prestagionali, dove Horner è arrivato con abiti ‘civili’, dunque senza divisa Red Bull, ma una pratica usuale per lui, Helmut Marko e Adrian Newey, il numero uno del team di Milton Keynes è tornato a parlare alla stampa. “Sono semplicemente contento che il processo sia finito” ha dichiarato a Sky Sport UK. “Ovviamente non posso commentare, ma siamo qui per concentrarci ora sul Gran Premio e sulla stagione a venire e cercare di difendere entrambi i nostri titoli. La squadra non è mai stata così unita".