Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Che il Gran Premio d’Australia, primo appuntamento stagionale della Formula 1, sarebbe stato all’insegna del caos si era capito ancor prima che avesse inizio. La pioggia copiosa scesa sul tracciato di Albert Park ha reso complicate le condizioni della pista, mettendo in difficoltà sia i rookie che piloti più esperti. Ma non Max Verstappen e Lando Norris che non hanno reagito nel migliore dei modi agli errori dei compagni.
La pista cittadina di Melbourne è una delle più complicate del calendario di Formula 1 non essendo un tracciato permanente che durante l’anno viene aperto al traffico cittadino. Per questo motivo il manto stradale non è dei più drenanti e quando piove restare in pista diventa veramente molto complicato. A rendere la situazione abbastanza complicata anche la presenza della segnaletica orizzontale che azzera il grip delle monoposto con l’asfalto. Non stupisce, dunque, che nel Gran Premio d’Australia 2025 i ritirati sono stati ben sei.
Dei rookie al via solamente Andrea Kimi Antonelli ed Oliver Bearman sono arrivati al traguardo con le loro vetture illese. Il primo ad alzare bandiera bianca è stato Isack Hadjar che si è incidentato nel giro di formazione. È stato poi il turno di Jack Doohan nel primo giro dopo lo spegnimento dei semafori. Con la Alpine distrutta al centro della pista era inevitabile l’intervento della Safety Car, ma nonostante la neutralizzazione anche per un pilota esperto come Carlos Sainz è stato impossibile evitare il testacoda. Poi sono seguiti i ritiri di Liam Lawson, Gabriel Bortoleto e Fernando Alonso.
Isack Hadjar has made contact with the wall at Turn 2 😦#F1 #AusGP pic.twitter.com/avk1A0GtGC
— Formula 1 (@F1) March 16, 2025
Nel corso della conferenza stampa, dove erano presenti i tre piloti che hanno agguantato il podio, il giornalista di ABC Sport, Michael Doyle, ha posto loro una domanda. “Oggi un paio di incidenti sono accaduti in parti del circuito che non hanno grandi vie di fuga. In quelle situazioni, come nell’incidente di Alonso, sareste stati contenti di avere una bandiera rossa o sarebbe stato ok per voi transitare accanto ai camion e ai commissari di pista?”. Max Verstappen ha risposto che “Ho pensato che fosse ok. Voglio dire, se sbatti dietro la Safety Car sei davvero stupido” mentre Lando Norris è stato più lapidario, “Non dovresti essere in Formula 1". George Russell ha dimostrato più fair-play con un "per me è andata bene così", senza interferire sugli errori dei colleghi.