Gabriele Minì in pista a Baku al posto di Bearman in Formula 2
Non è ancora tempo di vacanze per Gabriele Minì. La sua stagione è ufficialmente finita due weekend fa con l’ultimo round di Formula 3 a Monza, dove ha lottato fino all’ultimo per il titolo contro il connazionale Leonardo Fornaroli. Solamente un punto separava i due piloti, ma la squalifica nelle Feature Race domenicale ha messo fuori gioco il giovane siciliano, che si è dovuto accontentare del titolo di vicecampione. Ma adesso Minì avrà modo di rifarsi in quanto tornerà in pista questa settimana a Baku. Prenderà infatti il sedile lasciato libero in Prema da Oliver Bearman che andrà a sostituire lo squalificato Kevin Magnussen in Haas per il Gran Premio d’Azerbaijan.
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Gabriele Minì potrà così debuttare ufficialmente in Formula 2, sempre al fianco del team Prema. Il giovane talento dell’Academy Alpine avrà la possibilità di staccare anche il biglietto vincente per il prossimo anno. Infatti, Prema nel 2025 perderà entrambi i piloti che passeranno in massima categoria, Oliver Bearman in Haas ed Andrea Kimi Antonelli in Mercedes, e il team principal Rene Rosin dovrà trovare i loro sostituti. Baku sarà dunque l’appuntamento di prova per il siciliano, mentre Bearman prenderà confidenza con la monoposto di Formula 1 che guiderà il prossimo anno insieme ad Esteban Ocon.
L’occasione è dunque ghiotta per Minì che ha così commentato la notizia: “Sono molto felice di essere parte della PREMA Racing per l'evento di Formula 2 della FIA a Baku. Abbiamo avuto una stagione forte nel 2024, e abbiamo lottato per il titolo fino all'ultima curva. La Formula 2 è l'opzione principale per il 2024, quindi è anche molto importante scendere in pista a Baku. È una buona opportunità per me di imparare con la nuova macchina e serie. Rene Rosin, team principal della Prema, ha aggiunto che “Non vediamo l'ora di vedere Gabriele fare il suo debutto in FIA Formula 2. È molto gratificante vederlo passare alla top-serie di monoposto junior dopo aver fatto i suoi primi passi con il nostro team nel 2020. Sarà un'opportunità utile sia per lui che per la squadra. Dall'altro lato, vogliamo augurare a Ollie il meglio per la sua seconda partenza in Formula 1 e non vediamo l'ora di riaverlo per l'ultima parte dell'anno”.
