Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Williams sta prendendo in considerazione la cessione parziale o totale del proprio team di Formula 1: a causa delle forti pressioni finanziarie dovute alla crisi causata dal COVID-19, l'azienda con sede a Grove ha fatto sapere tramite una nota diffusa alla stampa di aver nominato dei consulenti per valutare la situazione della società e cercare potenziali investitori, anche nell'ottica di un passaggio di proprietà. Il CEO di Williams, Mike O'Driscoll, ha anche annunciato la fine della partnership con ROKit, title sponsor del team.
Le difficoltà della Williams in Formula 1 sono cosa nota. Lo scorso anno, per la seconda stagione consecutiva, la scuderia di Grove si è classificata in fondo alla classifica costruttori; l'unico punto all'attivo del team è arrivato in Germania, grazie al decimo posto ottenuto da Robert Kubica. I risultati finanziari diffusi dalla società sono tutt'altro che confortanti: nel 2019, la Williams ha fatto registrare perdite per 13 milioni di sterline, contro i 12,9 milioni di utili dell'anno precedente.
«Il consiglio di amministrazione sta valutando tutte le opzioni strategiche a disposizione dell'azienda. Tra queste, anche l'iniezione di nuovi capitali nell'azienda, il disnvestimento di una quota di minoranza o di una quota di maggioranza, compresa la potenziale vendita dell'intera società», si legge nella nota diffusa alla stampa. Nello stesso documento, la Williams fa sapere di essere già in contatto con potenziali investitori, anche se al momento non sono chiari i termini di un'eventuale offerta. La Williams si riserva in ogni caso il diritto di recedere dalle trattative con i propri interlocutori.
Quanto al resto dei risultati finanziari, le entrate del Gruppo sono scese dai 176,5 milioni di sterline del 2018 a 160,2 milioni; le entrate legate alla F1 hanno invece subito una flessione di oltre 35 milioni di sterline, passando da 130,7 milioni a 95,4 milioni, con perdite per 10 milioni di sterline, contro gli utili per 16 milioni di sterline nel 2018. A pesare sono stati naturalmente i pessimi risultati in pista, che hanno comportato una riduzione della fetta degli incassi legati ai diritti commerciali arrivati nelle casse del team. Serve trovare la quadra in fretta, per garantire alla scuderia la possibilità di continuare la propria storia in Formula 1.