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Al termine della gara Max Verstappen ha commentato la quinta vittoria stagionale nel Gran Premio dell'Azerbaijan, che gli ha permesso di riscattare il ritiro dell'anno scorso e allungare nella classifica piloti.
“Non possiamo mai compensare quanto perso l’anno scorso. Ma avevo ottimo passo, ho potuto prendermi cura dei pneumatici. Sono riuscito a passare Checo per la leadership e poi siamo anche stati fortunati per il ritiro degli avversari. La macchina comunque oggi era ottima, avrei avuto tutta la gara davanti. Sono felice del bilanciamento della vettura".
Il campione del mondo spiega qual'è stata la chiave della corsa, ed è convinto che il mondiale non sia finito. "Il successo è dipeso dai pneumatici e dal grip generale della vettura. Questo è quello che serve su questa pista: prendersi cura dei pneumatici. Abbiamo anche fatto doppietta, quindi è una bellissima giornata per noi. Ogni weekend è diverso dall’altro. Bisogna essere precisi e stare attenti alle piccole cose. Ma ogni gara tutto può cambiare“.
Sergio Perez in testa nella prima parte di gara dopo una splendida partenza, è convinto che la prima virtual safety car sia stato il motivo per il quale ha perso il duello con Max Verstappen.
“Purtroppo oggi ho perso la possibilità di fermarmi durante la VSC. Chiaramente avrei fatto una gara diversa. A quel punto sarei stato davanti. Alla ripartenza ho aspettato troppo con le medie per rientrare, c’è stato un degrado troppo marcato. Dovremo capire esattamente quello che è successo. Max alla fine è stato più veloce nello stint con le medie. Ci sono diverse cose che dobbiamo rivedere. Ottimo risultato di squadra comunque".
Il messicano non è arrabbiato per l'ordine scuderia ricevuto dalla Red Bull, che gli ha chiesto di lasciare strada a Verstappen. "La chiamata del team è stata giusta. Max ormai era davanti, bisognava salvaguardare il risultato di squadra. Su questa pista tutto può accadere. Alla fine abbiamo fatto 1-2”.