Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
A partire dal 2018, le monoposto della Sauber monteranno motori Honda: dopo le indiscrezioni delle ultime settimane, a margine del weekend di gara di Sochi è arrivata l'ufficialità del cambio di fornitore della power unit da parte della scuderia di Hinwil. La Honda, che aveva siglato un accordo per la fornitura esclusiva di propulsori con la McLaren a partire dalla stagione 2015, darà dunque i propri propulsori ad una seconda scuderia.
La Sauber, dal canto suo, terminerà alla fine di questo campionato il pluriennale rapporto con la Ferrari, in essere dalla stagione 2010, dopo il ritiro di BMW dalla Formula 1. La C36, la vettura del team di Hinwil per il 2017, monta una power unit Ferrari del 2016, decisamente poco competitiva.
Il rinnovato rapporto tra McLaren e Honda, che avrebbe dovuto portare la scuderia di Woking e la casa nipponica a rinverdire i fasti di una delle collaborazioni di maggior successo della Formula 1, si è rivelato tutt'altro che felice. Le mancanze in termini di competitività e di affidabilità della power unit Honda continuano a relegare Alonso e Vandoorne nelle retrovie.
Nei piani di Honda, la fornitura di motori ad un altro team dovrebbe permettere alla casa nipponica di accelerare lo sviluppo della power unit, riuscendo finalmente nell'impresa, sinora impossibile, di sopperire alle mancanze della power unit.
«Lavorare con Honda nelle prossime stagioni è un grande onore per Sauber - ha dichiarato Monisha Kaltenborn, team principal della scuderia di Hinwil -. La nostra riorganizzazione non è solamente evidente per via della nuova proprietà del team, ma anche grazie alla nuova collaborazione tecnica con Honda, che ci garantirà un futuro di successi, sia dal punto di vista strategico che da quello tecnologico».