Formula 1: ufficiale, Oscar Piastri in McLaren nel 2023

Formula 1: ufficiale, Oscar Piastri in McLaren nel 2023
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La McLaren conferma ufficialmente Oscar Piastri per la stagione 2023 di Formula 1
2 settembre 2022

Ci è voluto più tempo di quanto sperassero le parti coinvolte, ma ora è ufficiale. Oscar Piastri sarà un pilota della McLaren per la stagione 2023 di Formula 1. Piastri, 21 anni, campione di Formula 2 in carica, affiancherà Lando Norris. "Sono davvero entusiasta di fare il mio debutto in Formula 1 con un team così prestigioso come la McLaren e sono molto grato dell'opportunità che mi è stata offerta - ha dichiarato Piastri -. La scuderia ha una grande tradizione nell'offrire una chance ai giovani talenti, e non vedo l'ora di lavorare duramente insieme a Lando per spingere la scuderia verso la vetta della classifica. Sono focalizzato sulla preparazione per il mio debutto in F1 nel 2023 e nel cominciare la mia carriera in F1 vestito di arancio papaya".

"L'intero team è entusiasta di dare il benvenuto ad Oscar in McLaren per la stagione 2023 di Formula 1 - spiega il team principal della McLaren, Andreas Seidl -. Ha svolto una carriera notevole finora, e siamo sicuri che, insieme a Lando, sarà capace di aiutarci a fare un passo avanti verso le nostre ambizioni. Abbiamo ancora un compito importante da portare a termine questa stagione su cui rimaniamo concentrati, prima di assicuraci che Oscar si integri il più velocemente possibile e che sia pronto per le sfide che dovrà affrontare. Non vediamo l'ora di prepararci insieme a un'entusiasmante stagione 2023".

 

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Dopo aver avuto il nulla osta dall'organo della FIA che regolamenta i contratti dei piloti, la McLaren ha potuto ufficializzare quello che, dopo l'annuncio dell'addio di Daniel Ricciardo, era diventato un segreto di Pulcinella. Il caso Piastri era esploso all'inizio della pausa estiva, quando, in seguito all'improvviso divorzio con Fernando Alonso, l'Alpine aveva annunciato di aver scelto Oscar per il 2023. Una scelta, questa, che era chiaramente non consensuale, visto che i lì a poco l'australiano ha smentito le parole di Alpine. Tutta colpa - si vociferava - di un'opzione per ingaggiare Piastri lasciata scadere da Alpine nella convinzione di tenersi stretti Alonso. Un altro tassello del mecato piloti è andato al suo posto. E il gioco delle sedie prima o poi finirà, lasciando qualcuno in piedi.

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