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Martedì della scorsa settimana la Michelin ha confermato alle proprie filiali nazionali l'intenzione di partecipare al Tender per l'assegnazione della fornitura F.1 a partire dal 2020. Infatti nel 2019 scade l'accordo con Pirelli e i promotori F.1 vogliono cambiare qualcosa.
La decisione di Michelin di tornare in F.1 è stata supportata dal cambiamento regolamentare del 2021, ovvero a partire da quella stagione tutte le monoposto avranno cerchi da 18 pollici invece degli attuali 13 che rendono obsoleta la F.1 rispetto ad altre categorie. Si tratta di un cambio epocale, perché si dovranno modificare pesantemente le vetture, che avranno maggior grip meccanico e meno aerodinamica, in modo da avere meno problemi quando sono in scia.
Per Michelin, che da tempo ci teneva a questa modifica, è stata l'occasione giusta per partecipare al bando, anche se c'è da dire che i termini di chiusura dovevano essere già stati superati. Infatti la consegna delle buste doveva essere fatta tre settimane fa, invece adesso i termini sono stati spostati a settimana prossima.
Pirelli non ha problemi a convertirsi alle gomme da 18 pollici, ma restano distanti le richieste economiche di sponsorizzazione globale della F1 rispetto a quanto chiesto da Liberty Media. Fra gli altri partecipanti si attende una proposta da Hankook e una da Goodyear, colosso americano che manca dalla F1 da ormai un ventennio. Michelin, al momento, appare l'unico vero contendente rispetto a Pirelli e molte squadre vedrebbero favorevolmente il passaggio di consegne in futuro.