Formula 1: tutti i numeri del GP di Monza

Si è concluso il weekend di gara sul circuito di Monza, dove si è svolto il 13° Gran Premio della stagione di Formula 1 2012, che ha visto trionfare Hamilton, seguito da un agguerrito Perez e da un fantastico Alonso, risalito fino alla terza posizione dopo essere partito decimo.

Come ogni anno il GP di Monza si lascia alle spalle il consueto elenco di numeri, dati e statistiche, alcuni dei quali permettono anche di fare un bilancio del weekend di gara. Innanzitutto sono stati 144.000 gli spettatori che hanno affollato il circuito brianzolo durante i quattro giorni di prove e gara. Una cifra che sebbene non faccia registrare un record assoluto di presenze, rappresenta in ogni caso un ottimo risultato per la gara monzese.

La velocità massima rilevata in gara è stata raggiunta da Kimi Raikkonen che ha toccato i 346 Km/h, mentre la Ferrari non è riuscita ad andare oltre i 337,9 Km/ fatti registrare da Felipe Massa, quarto al traguardo di Monza. Per quanto riguarda i danni subiti dalle monoposto non si registrano di certo i numeri da capogiro dello scorso Gran Premio di Spa, dove Grosjean ha causato oltre 3 milioni di euro di danni con il suo incidente alla prima curva, ma in ogni caso ci sono state rotture impreviste, alcune delle quali hanno messo in gravi difficoltà una serie di vetture impegnate in gara.

In particolare, entrambe le Red Bull hanno rotto l’alternatore durante la competizione della domenica, tanto che Vettel ha chiuso 22° e Webber 20°. Alonso invece durante le fasi di prova ha rotto un motore, un cambio, un freno e un bullone sospensione.

Inoltre non possiamo certo tralasciare i numeri più curiosi del GP di Monza. I giornalisti provenienti da tutto il mondo hanno consumato in sala stampa 1.200 bottigliette d’acqua e circa 600 caffè, a cui bisogna aggiungere le 600 brioches andate a ruba tra le giornate di sabato e domenica. In particolare si sono rivelate molto più apprezzate quelle ripiene di marmellata, molto meno quelle integrali…

Concludiamo con una nota stonata. 8 sono stati gli euro richiesti a persona da una cricca di posteggiatori abusivi all’interno della pista per parcheggiare l’auto “al sicuro”, nonostante ogni spettatore avesse già dovuto pagare un biglietto dal costo salato per aver accesso all’autodromo. Forse sarebbe il caso di rivedere la gestione del personale ai controlli, che fra caporalato e altro ancora, meriterebbe veramente un’inchiesta…