Formula 1 Storiche. Il parco auto da sogno di Silvano Caira che vedremo a Monza e non solo

Formula 1 Storiche. Il parco auto da sogno di Silvano Caira che vedremo a Monza e non solo
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La storia di Silvano Caira e suo fratello che hanno costruito un parco di ex monoposto di Formula 1 che vedremo al prossimo Gran Premio d'Italia 2024 a Monza e non solo
31 luglio 2024

Questo è il racconto di una fantastica avventura iniziata nel 2015. Testimonianza che, quando c’è la passione, la competenza e la voglia di sognare in grande, tutto è davvero possibile. È la storia di Silvano Caira, illuminato imprenditore italo-belga, che operava nel settore dei rimorchi per il trasporto di auto da corsa. Silvano ha iniziato a collezionare vecchie vetture di Formula 1 da corsa, fino ad arrivare ad acquistare l’intero lotto di Sauber storiche, più di una ventina di monoposto, direttamente dalla squadra svizzera. Con l’andare del tempo è riuscito a mettere insieme un parco di ex Formula 1 di tutto rispetto, così, con l’aiuto del fratello, sono riusciti a mantenerle sempre in grado di scendere in pista. Solo che bisognava inventarsi l’occasione giusta, i vari festival per macchine storiche era ormai un ambito troppo ristretto per Silvano.

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Così tentò l’abboccamento direttamente con la Formula 1 per esibizioni negli week end dei Gran Premi validi per il mondiale. Sulle prime l’organizzatore del massimo campionato automobilistico mondiale rispose picche, ma Silvano Caira non è tipo da mollare al primo diniego. Fu così che riuscì a contattare l’organizzatore del Gran Premio di Spa-Francorchamps, che gli fece fare una esibizione di grande successo nel week end del Gran Premio del Belgio 2021. Dove Eric van De Poele fu l’unico, vero pilota di Formula 1 ad avere il coraggio di scendere in pista sotto l’acqua di quella sciagurata edizione del GP belga, in realtà mai disputata. Il successo di quella esibizione convinse la Formula 1 che valesse la pena trovare un accordo con Silvano, che così ora può portare in pista i suoi gioielli sulle più iconiche e storiche piste del mondiale, come Imola, Silverstone, Spa-Francorchamps, Monza e, dal prossimo anno, anche Barcellona. Il parco F.1 che può vantare Officina Caira è davvero di tutto rispetto ed è veramente emozionante rivedere rombanti in pista, dopo decenni, le antiche regine dell’ automobilismo più nobile.

È quasi commovente per i tifosi di una certa età, che queste bellissime monoposto le hanno viste correre, ed è molto interessante anche per i giovani fan, abituati a sentire il motore Ferrari V12 su YouTube, farglielo invece gustare dal vivo. Perché, nonostante la Formula 1, così come tutto il mondo, sia proiettata nel futuro, è davvero bello e costruttivo mostrare alle giovani generazioni quali monoposto correvano decenni fa qui a Spa-Francorchamps, così come a Monza o a Silverstone, cattedrali storiche e imprescindibili della storia delle corse. Certo, come ci spiegava Silvano Caira nella nostra chiacchierata, è difficile programmare quando gli accordi con Formula 1 vengono stipulati anno per anno, ma dobbiamo davvero sperare che questa avventura stupenda possa continuare a lungo. Per continuare a stupirci di vedere dal vivo Thierry Boutsen, in pista qui con la fantastica Shadow del povero Tom Pryce, o Sebastian Vettel in pista a Imola con la McLaren di Ayrton Senna. Pietre miliari che hanno permesso alla Formula 1 di crescere nell’interesse degli appassionati e diventare quel fenomeno mondiale che è ora. Il tutto curato da mani espertissime come quelle di Claudio Bersini, uno dei mitici Ragazzi di Schumi alla Ferrari, e di Cleto Zini, una vita dedicata alle corse e alla Ferrari. È veramente un sogno, il paddock di Officina Caira. Ringraziamo di cuore Silvano per la chiacchierata e auspichiamo davvero di poter continuare a commuoverci vedendo in pista i suoi gioielli ancora per tanti, lunghissimi anni.

Foto e articolo a cura di Giuseppe Magni

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