Formula 1, sprint race: arriva l'ok. L'esperimento in tre weekend di gara
Tanto tuonò, che alla fine piovve. La F1 Commission ha approvato l'esperimento della sprint race, o meglio, delle qualifiche sprint. Il format sarà provato in occasione di due GP europei e di uno extraeuropeo. Nei weekend di gara interessati, che non sono ancora stati comunicati ufficialmente, il venerdì si svolgeranno una sessione di prove libere da 60 minuti e la sessione di qualifica che determinerà la griglia della sprint race di sabato pomeriggio, che assegnerà i punti ai primi tre classificati; il primo ne otterrà tre, il secondo due e il terzo uno.
Le qualifiche sprint, a loro volta, stabiliranno lo schieramento della gara di domenica. Al sabato ci sarà spazio anche per un'altra sessione di prove libere, sempre da 60 minuti. Per le qualifiche di venerdì, i team avranno a disposizione cinque set di soft, mentre per la sprint race di sabato potranno scegliere liberamente due treni di gomme. Il regime di parc fermé sarà in vigore dall'inizio delle qualifiche di venerdì per i componenti più importanti, lasciando la possibilità di apportare piccoli accorgimenti nelle prove libere di sabato.
Jean Todt, presidente della FIA, commenta così la notizia: «Sono felice di vedere che la F1 sta cercando nuovi modi per coinvolgere i fan e aumentare lo spettacolo di un weekend di gara attraverso il concetto delle qualifiche sprint». Todt aggiunge anche che «molto è stato fatto affinché gli aspetti sportivi, tecnici e finanziari del format siano equi». Stefano Domenicali, presidente e CEO di Formula 1, osserva: «Vedere i piloti darsi battaglia su tre giorni sarà un'esperienza fantastica, e sono sicuro che i piloti saranno galvanizzati da questa lotta". Domenicali definisce le qualifiche sprint «una dimostrazione dei nostri sforzi congiunti per continuare a coinvolgere i fan in modi nuovi, assicurandoci di rimanere fedeli alla storia e alla meritocrazia del nostro sport».
