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Ora che anche il Presidente della FIA, Jean Todt, ha recepito l'invito del Presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, appare chiaro a tutti che qualcosa va fatto.
Crisi di appeal
La categoria non attira, troppe complicazioni, regole astruse e cambiamenti in corsa come dimostra la grana del Fric messo fuori legge alla vigilia del GP di Germania dopo che lo hanno usato tutti negli ultimi tre anni.
La voce dei protagonisti
Insomma, va fatto qualcosa, ma dove cominciare? «Diteci voi, sono aperto a tutti i suggerimenti, non ci sono preclusioni - dice Bernie Ecclestone - l'importante è che saltino fuori delle proposte perché di gente che si lamenta e basta ce ne è in giro troppa» ha concluso lapidario il numero uno di FOM, ma cosa ne pensano nell'ambiente alcuni team manager?
Eric Boullier, responsabile della McLaren, è anche lui molto chiaro: «La F.1 per come la conoscevamo è morta, non ha più ragione di esistere. Non è al passo coi tempi, ha insistito su strade vecchie che erano ormai esaurite. Mi riferisco alla TV a pagamento che ci ha tolto audience e limitato la visibilità degli sponsor, senza peraltro portare l'unico elemento nuovo di innovazione, ovvero la connettività fra il pubblico e chi fa il pilota o il manager. Secondo me si dovrebbe lavorare in questa direzione, altrimenti non riusciamo ad attirare i giovani. Se pensate che con un semplice Ipad uno si connette da tutto il mondo e interagisce e guardate alla F.1 dove lo spettacolo viene calato dall'alto, capirete subito perché i giovani non vengono attirati da uno scenario complicato, privo di spunti, polemiche, motivi di interesse vero».
Servono sfide tra uomini, parola di Niki Lauda
«Sono le sfide fra gli uomini quelle che attirano - dice Lauda - la colpa è anche dei giornalisti. Hamilton e Rosberg stanno lottando e voi pensate alle regole, ai turbo, ai diritti TV etc... ma scrivete qualcosa, inventatevi delle lotte, fate in modo che questa rivalità sportiva diventi motivo di attrazione per la gente» dice ancora il numero uno di Mercedes, aggiungendo però che il vero problema è la TV: «Ci guardano sempre meno persone, la scelta della TV a pagamento è stato un errore gravissimo. Le mie lotte con Hunt sono diventate famose perché la gente le ha scoperte guardando la TV in chiaro, e col passaparola c'era sempre più gente a vedere le corse, anche se poi, riviste oggi, scopri che erano più noiose di quelle attuali e meno televisive, eppure c'era più interesse. E' la massa che va coinvolta, ma se dico a Ecclestone di lasciar perdere, mi manda a fanc... e mi dice Niki non sono problemi tuoi».
“La scelta della TV a pagamento è stato un errore gravissimo. Le mie lotte con Hunt sono diventate famose perché la gente le ha scoperte guardando la TV in chiaro, e col passaparola c'era sempre più gente a vedere le corse”
«Vero, ma se vedo che in Austria - conclude Lauda - è calato l'ascolto e mi dicono sia lo stesso da altre parti, vuol dire che il prodotto F.1 non può essere appetibile e quindi va cambiato. Se la TV tira la gente viene in autodromo, spende soldi per vedere e parlare coi piloti, oggi troppo blindati, se prosegue così dovremo ridare i soldi agli organizzatori dei GP che ci rimettono...».
Piloti disponibili?
Piloti disponibili, ma quando mai? Se ne trovi uno nel paddock e gli dici buon giorno arriva l'addetto stampa che ti blocca subito...
«E' un problema di marketing - dice Chris Horner - e di questo la colpa è anche nostra perché abbiamo privilegiato certi aspetti invece di altri. Dovremmo semplificare le cose, fare sì che i piloti siano più disponibili e meno saccenti. Lo so, non dovrei dirlo io con il mio team e il mio pilota di punta, ma se mettiamo che questi atteggiamenti non invogliano i giovani a seguire le corse e la TV riduce in maniera enorme il pubblico a pagamento (specie i giovani non hanno soldi per pagarsi servizi di cui non sentono la mancanza) credo si debba ripensare il tutto».
«Per me ci vuole la TV in chiaro - prosegue Horner - senza abbonamenti, semplificare le regole e rendere più competitiva la F.1 con più squadre in grado di lottare per la vittoria. Poi quando torna lo spettacolo grazie a regole semplici, allora si può chiedere di far pagare per un servizio che oggi non soddisfa nessuno».
Questi i pareri ma voi lettori cosa proponete? Visto che sia Todt, Montezemolo e Ecclestone chiedono suggerimenti, in attesa che arrivino, provate voi a dire cosa vorreste da questa F.1.