Formula 1. Scopriamo il nuovo regolamento tecnico delle monoposto 2026: tutte le novità

Formula 1. Scopriamo il nuovo regolamento tecnico delle monoposto 2026: tutte le novità
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La FIA ha presentato il nuovo regolamento tecnico della Formula 1 che debutterà nel 2026. Scopriamo tutte le novità tecniche: dall’aerodinamica attiva alla nuova power unit
6 giugno 2024

Diamo il benvenuto ad una nuova era della Formula 1. Le ipotesi sul nuovo regolamento tecnico erano tante ma la FIA, alla vigilia del nono appuntamento stagionale, il Gran Premio del Canada 2024, ha presentato la vettura che debutterà in pista nel 2026. Scopriamo tutte le specifiche tecniche: power unit, telaio, aerodinamica, sicurezza e sostenibilità. Il Consiglio Mondiale del Motorsport il 28 giugno ratificherà ufficialmente il regolamento, dando il via libera ai dieci team della griglia a lavorarci a partire dal 1° gennaio 2025.

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Power Unit

Le nuove norme sui propulsori del futuro della Formula 1 erano state pubblicate già due anni fa, nel 2022, ma oggi arriva l'ufficialità. Basandosi sulle basi del motore ibrido più efficiente al mondo attualmente utilizzato in Formula 1, il propulsore del 2026 erogherà ancora più potenza delle attuali PU. Invece, la potenza derivata dall’elemento ICE scenderà da 550-560 kW a 400 kW, l’elemento batteria aumenterà massicciamente, da 120 kW a 350 kW, parliamo di quasi il 300% in più della potenza elettrica. Le prestazioni vengono quindi mantenute, mentre la sostenibilità viene ulteriormente aumentata. Il propulsore verrà anche semplificato attraverso la rimozione dell'MGU-H e l'espansione dell'energia elettrica che, insieme al carburante bio al 100%, permetterà di espandere l’innovazione tecnologica dalla Formula 1 alle strade per venire incontro alle esigenze della società in termini di sostenibilità ambientale. Inoltre, la quantità di energia che può essere recuperata durante la frenata è raddoppiata, per un totale di energia recuperabile di 8,5 MJ al giro. È stata inclusa una modalità di override manuale per creare migliori opportunità di sorpasso. Mentre l’impiego di una vettura in testa diminuirà gradualmente dopo 290 km/h, raggiungendo lo zero a 355 km/h, l’auto successiva beneficerà dell’MGUK Override che fornisce 350 kW fino a 337 km/h e +0,5 MJ di energia extra. Questo regolamento tecnico è stato sviluppato insieme all’impegno dei costruttori che faranno parte della muova era della Formula 1: Ferrari, Mercedes, Alpine, Honda, Audi e Red Bull Ford Powertrains.

Il Telaio

Progettate per essere più piccole e leggere dell'attuale generazione di monoposto, le dimensioni delle prossime vetture sono state modificate per aderire al concetto di "auto agile" alla base delle nuove regole. Il passo scenderà da un massimo di 3.600 mm a 3.400 mm, mentre la larghezza è stata ridotta da 2.000 mm. La riduzione del peso è stato un obiettivo chiave della FIA e nel 2026 le auto avranno un peso minimo di 768 kg, in calo di 30 kg rispetto alle loro antenate del 2022. Questo è composto da 722 kg di auto e conducente e 46 kg di massa stimata degli pneumatici. La deportanza è stata ridotta del 30% e la resistenza aerodinamica del 55%. La dimensione delle ruote da 18 pollici introdotta nel 2022 viene mantenuta, anche se la larghezza degli pneumatici anteriori è stata ridotta di 25 mm e quelli posteriori di 30 mm, ma con una perdita minima di aderenza.

Aerodinamica

Le auto del 2026 beneficeranno anche dei nuovissimi sistemi di aerodinamica attiva. Il sistema, che coinvolge le ali anteriori e posteriori mobili, si tradurrà in maggiori velocità in curva con la modalità Z standard implementata. Sui rettilinei i piloti potranno passare alla modalità X, una configurazione a bassa resistenza progettata per massimizzare la velocità in rettilineo. Verrà adottata un'ala posteriore attiva a tre elementi, mentre l'ala della beam wing inferiore è stata rimossa e le plates sono state semplificate. L'ala anteriore sarà più stretta di 100 mm rispetto a quella attuale e presenterà un flap attivo a due elementi. A differenza delle auto attuali, i passaruota anteriori verranno rimossi e parte della carrozzeria delle ruote verrà sostituita, per contribuire a ottenere prestazioni di scia ottimali. I pannelli di controllo della scia delle ruote durante il downwash si troveranno sulla parte anteriore delle pance laterali per facilitare il controllo della scia delle ruote. Le vetture saranno caratterizzate da un fondo parzialmente piatto e da un diffusore di potenza inferiore, che ridurrà l'effetto suolo e la dipendenza delle vetture da assetti ultra rigidi e bassi.

Sicurezza

La rigorosa ricerca della sicurezza da parte della FIA è confermata nei regolamenti di Formula 1 del 2026. Le norme riviste sull'impatto frontale introducono una struttura a due fasi per evitare incidenti, come evidenziato negli ultimi anni in cui la struttura dell'impatto frontale (FIS) si è rotta vicino alla cellula di sopravvivenza dopo un impatto iniziale, lasciando l'auto senza protezione per un impatto successivo. La protezione antintrusione laterale è stata aumentata. La nuova specifica offre una migliore protezione antintrusione attorno all'abitacolo e più che raddoppia la protezione fornita dal lato della cella a combustibile. Inoltre, la migliore protezione dalle intrusioni sarà ottenuta senza aggiungere peso. I carichi del roll hoop sono stati aumentati da 16G a 20G in linea con le altre Formule di monoposto e i carichi di prova sono aumentati da 141 kN a 167 kN. Le Rear wing endplate lights dell'ala posteriore saranno omologate e significativamente più visibili/luminose di quelle attuali. Verranno introdotte anche luci di sicurezza laterali per identificare lo stato ERS di una vettura ferma lungo la pista. L'antenna GPS è in fase di riposizionamento per migliorare la sensibilità e per consentire futuri sviluppi nel campo della sicurezza attiva.

Gabriele Pirovano

Sostenibilità

Dal 2026 i propulsori della Formula 1 funzioneranno con carburante completamente sostenibile, sottolineando l'impegno per le corse responsabili dal punto di vista ambientale e stabilendo un nuovo standard per gli sport motoristici. Questo carburante sarà "drop-in", ovvero potrà essere utilizzato in quasi tutti i veicoli alimentati a combustione interna, offrendo una soluzione potenzialmente rivoluzionaria ai gas serra nel settore dei trasporti. Entro il 2030 ci saranno 1,2 miliardi di auto ICE sulle strade di tutto il mondo e il carburante sviluppato per la Formula 1 potrebbe essere utilizzato per ridurre le emissioni su scala industriale. La sostenibilità sarà migliorata attraverso un maggiore utilizzo di energia elettrica nelle unità di potenza del 2026 e il passaggio a una distribuzione dell’energia 50-50 tra l'elettrico e il termico. I regolamenti del 2026 sono in linea con l'obiettivo della FIA di raggiungere Net Zero carbon entro il 2030.

Da Moto.it

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