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Intervistato da Sky Sport F1, Carlos Sainz ha commentato la sua super rimonta, con la quale ha recuperato quattordici posizioni rispetto alle qualifiche, riuscendo dopo il ritiro di Charles Leclerc e l'ingresso in pista della safety car, ad entrare nella lotta per il podio.
"La gomma dura a inizio gara? Abbiamo visto che era difficile da gestire, soprattutto nel traffico. Lì ho fatto fatica, poi dalla media sono andato forte, e infatti ho sorpassato sia Red Bull che Mercedes. C'eravamo sul podio, poi quando c'era da decidere, la squadra ha deciso di giocare sul sicuro nel pit stop. E abbiamo fatto il giro veloce. Non è stata una gara perfetta, con una gara perfetta avremmo potuto raggiungere il podio. Ora analizziamo questo GP e continuiamo a fare delle belle gare".
Lo spagnolo conferma quanto affermato da Mattia Binotto che avrebbe voluto provare ad andare fino in fondo, ma difende la scelta della squadra. "I nostri numeri dicevano che le gomme non sarebbero arrivate alla fine. Ma io sono un pilota, so che ero partito diciannovesimo, stavo volando in pista e volevo giocarmela. In quel momento sono rientrato ai box, è normale ci sia un po' di discussione. Analizzeremo. Il team mi ascolta, e io ho seguito l'ordine".
Sainz infine analizzando il suo week end è convinto che senza la penalità per la sostituzione della power unit avrebbe potuto lottare per la vittoria. "Sono convinto che stiamo facendo bene, stiamo imparando tanto e siamo forti. Peccato, perché questo weekend avrei avuto il passo per vincere, senza penalità. E per poco non sono arrivato al podio".