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Al termine delle prime due sessioni di prove libere, George Russell ha commentato il Venerdì della Mercedes, che è stata la seconda forza in pista, confermandosi sui livelli di Interlagos, e candidandosi a chiudere la stagione con la seconda vittoria consecutiva.
"Credo che sia stata una giornata molto intensa. Abbiamo fatto molte prove guardando al 2023, perché è una delle ultime occasioni per farlo. Nella FP2, con la temperatura più bassa, la pista è cambiata completamente. Ci siamo sentiti veloci, ma credo che la Red Bull abbia avuto la meglio su di noi. Nel giro singolo, probabilmente ha due decimi di vantaggio, nel long run forse anche di più. Abbiamo un po' di lavoro da fare durante la notte, ma rispetto alla Ferrari sembra che siamo messi bene"
L'inglese nonostante non sia soddisfatto al 100% della macchina, lancia la sfida a Max Verstappen. "E' molto difficile, perché tutte le curve strette sono nell'ultimo settore. Si cerca di trovare l'equilibrio per ottenere il massimo dagli pneumatici, senza sfruttarli troppo nel primo settore per averne ancora nel terzo. In gara, come ho detto, ci vedo un po' indietro rispetto alla Red Bull. Sappiamo che loro hanno una vettura molto efficiente sul rettilineo, quindi questa pista, con due rettilinei lunghi e molte curve a bassa velocità, si adatta a loro alla perfezione. Siamo soddisfatti di essere molto più vicini rispetto a Spa, che ha caratteristiche simili".
Analisi simile per Lewis Hamilton che se nel giro secco ha accusato sei decimi di distacco da Max Verstappen nel terzo settore, è stato più competitivo nel long run nel quale è riuscito ad avere un buon passo e vicino a quello del rivale.
"Credo che siamo più vicini, ma le Red Bull sembrano un po' più veloci qui, come da pronostico. Non ci aspettavamo che questa fosse la gara migliore per noi. Ma lavoreremo sodo durante la notte. In generale, siamo a buon punto, quindi speriamo di poter dare battaglia".
Il pilota della Mercedes non è contento del bilanciamento della W13 nelle FP2, e della difficoltà a mandare in temperatura le gomme. "La prima sessione è stata abbastanza buona. Nella seconda non eravamo a posto con il bilanciamento: avevo fatto alcune modifiche, ma non erano quelle giuste, perché avevo tanto sovrasterzo. Faremo delle altre modifiche durante la notte, ma per il resto siamo relativamente competitivi. Nella prima sessione bastava un giro di lancio e le gomme entravano nella finestra. Nella seconda dovevi spingere molto di più e magari fare due giri per fare in modo che fossero pronte. A volte ci riesci, altre no, e poi nell'ultimo settore di solito le gomme si 'spengono'".