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Al termine delle prove libere del Gran Premio di Spagna, George Russell non si è voluto sbilanciare dopo il secondo tempo nelle FP2, visto che anche a Miami la Mercedes sembrava aver fatto un passo in avanti, e poi Sabato non si è confermata.
"Non saprei dire onestamente quanto possiamo essere felici di queste prove, anche a Miami eravamo andati bene al venerdì. Oggi siamo 2°, la macchina sta reagendo in modo diverso, abbiamo limiti differenti e di sicuro non stiamo soffrendo di porpoising in rettilineo, anche se ne abbiamo ancora un po' in curva e dobbiamo adeguarci.
L'inglese nonostante Max Verstappen sia stato dietro alle due Frecce d'Argento, è convinto, che la RB18 sarà la macchina da battere anche in questo week end. "Penso che la Red Bull sia ancora molto forte, è con loro che al momento dobbiamo fare i conti, ma dobbiamo ancora analizzare tutti i dati".
Infine Russell si aspetta una Mercedes più vicina a Red Bull e Ferrari rispetto a Miami "Non credo che in qualifica saremo lontani dal vertice come a Miami, ma dobbiamo anche vedere come andranno le cose con mappature differenti, perché secondo me Ferrari e Red Bull in qualifica andranno al massimo e potremmo avere un quadro diverso. In più il degrado è stato enorme per tutti, e domenica potrebbe essere questo il fattore decisivo, è su quello che dobbiamo concentrarci".
Anche Lewis Hamilton a differenza di Miami ha espresso un giudizio simile al compagno di squadra nell'intervista a F1.com sul Venerdì della Mercedes. “Stiamo ancora saltellando un po’, ma va molto meglio. L’auto è molto più bella di prima. Non siamo la squadra più veloce, ma siamo sulla buona strada. Stiamo cercando di sfruttare il potenziale dell’auto".
Il sette volte campione del mondo fa i complimenti alla squadra per il lavoro fatto in queste due settimane a Brackley, e spera di lottare domani con Ferrari e Red Bull "Sono soddisfatto degli aggiornamenti, ma ora dobbiamo metterli a punto in serata. Penso che potremo ottenere una posizione ancora migliore per domani. Spero di lottare con chi ci precede“.