Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La Formula 1 ha annunciato la rescissione del contratto con gli organizzatori del Gran Premio di Russia. Un provvedimento, questo, che va a inasprire la decisione della FIA di non disputare la gara di Sochi nella stagione 2022 per cause di forza maggiore. L'accordo, in scadenza nel 2025, prevedeva infatti lo spostamento da Sochi a Igora Drive, un circuito vicino a San Pietroburgo. La decisione arriva a una settimana dall'inizio delle ostilità della Russia nei confronti dell'Ucraina, che ha causato una serie di reazioni da parte del mondo del motorsport.
La Haas, nell'ultima giornata di test a Barcellona, ha deciso di eliminare il title sponsor Uralkali dalla propria livrea, e il futuro di questa collaborazione - così come la permanenza di Nikita Mazepin - rimane in forse. Nonostante la raccomandazione del CIO di escludere gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni internazionali, la FIA ha optato per una linea più morbida, consentendo ai piloti di queste nazioni di competere come neutrali, sotto la bandiera della FIA. Alcune federazioni locali, tra cui Motorsport UK, hanno scelto di bandire russi e bielorussi dalle competizioni organizzate nel loro paese. Mazepin, così, non potrebbe correre a Silverstone.