Formula 1. Red Bull, tolti i veli alla RB18 [Video]

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La Red Bull ha presentato la RB18, la monoposto che Max Verstappen e Sergio Perez guideranno nella stagione 2022 di Formula 1. Ma della vettura che vedremo in pista in Bahrain c'è poco o niente
9 febbraio 2022

Il 2022 della Red Bull è cominciato ufficialmente oggi, con la presentazione della sua monoposto per la stagione al via il 20 marzo in Bahrain, la RB18. Quella che vedremo in azione a Sakhir, però, sarà una vettura molto diversa dalla versione embrionale, fin troppo scontata, che la scuderia di Milton Keynes ha deciso di mostrare al mondo. D'altronde, con il nuovo regolamento tecnico, che sancisce una nuova era dell'effetto suolo, tutte le scuderie cercheranno di tenere nascoste fino all'ultimo le soluzioni che potrebbero fare la differenza. A farsi notare, sulla RB18, è la scritta Oracle, multinazionale nel settore informatico che nel 2022 diventa il nuovo title sponsor della Red Bull, offrendo nel contempo il suo know-how alla scuderia.

Osservando gli elementi più visibili si ha una sensazione di deja-vu. Perché sono proprio le forme che si osservano bene, tra il vedo-non vedo del gioco di ombre delle foto, che fanno capire come si tratti di una "bozza" della nuova nata di casa Red Bull, probabilmente nemmeno così veritiera, viste le somiglianze con i prototipi della Federazione. Descrivere la presunta RB18, insomma, sarebbe un esercizio inutile. D'altronde, come ha sottolineato Chris Horner, la stagione 2022 sarà "una gara allo sviluppo, dalla prima all’ultima corsa". E, viene da dire, pure nel pre-stagione. 

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La RB18 è equipaggiata con l'ultimo motore frutto del lavoro di Honda. Un propulsore che, visto il congelamento delle power unit, traghetterà la Red Bull fino al termine della stagione 2025. La casa nipponica si è concentrata molto sul progetto 2022, che di fatto è il canto del cigno del costruttore in Formula 1. E se il propulsore 2021 ha brillato per performance e affidabilità, senza mostrare il decadimento prestazionale accusato dal motore Mercedes, nel 2022 ci si attende un erede all'altezza. 

La posta in gioco, d'altronde, è alta. Max Verstappen, reduce dal primo titolo della sua carriera, cercherà il bis con la sua nuova RB18. E la Red Bull punterà inevitabilmente al titolo costruttori, andato alla Mercedes nel 2021. Sergio Perez, dopo una stagione tra alti e bassi in cui si è dovuto adattare non solo a un nuovo team, ma anche a una monoposto cucita su misura per il proprio compagno di squadra, è chiamato a dare un apporto sostanziale alle speranze mondiali della sua scuderia.

"Max è stato fenomenale lo scorso anno, ha dominato. La sua fiducia in sé stesso quest’anno sarà alle stelle", osserva Chris Horner. L'uomo che ha riportato il numero uno in casa Red Bull, dal canto suo, mantiene i piedi per terra: "Non vedo l’ora di mettermi in macchina e vedere come vanno le cose". E ovviamente moltissimo dipenderà da quella RB18 che la Red Bull ha deciso di tenere per sé, mostrando una monoposto che non ha nulla a che spartire con il prodotto finale. 

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