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Ad Antonello Venditti in questi giorni staranno fischiando vistosamente le orecchie, perché in Formula 1 tiene banco la settimana dei grandi amori che non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Ieri abbiamo assistito all'ufficializzazione dell'ingaggio da parte della Renault del figliol prodigo Fernando Alonso, una scelta suggestiva da parte della Losanga per ragioni fortemente nostalgiche. E oggi spuntano indiscrezioni secondo le quali qualcun altro starebbe guardando con malinconia ad un passato vincente. Fonti tedesche - Motorsport-total.com, per la precisione - sostengono che Dietrich Mateschitz, numero uno di Red Bull, voglia riportare all'ovile Sebastian Vettel per la stagione 2021 di Formula 1.
Sarebbe una scelta contro ogni logica interna al team di Milton Keynes, che da anni persegue la strada di puntare sui propri giovani per occupare i due sedili disponibili. E proprio un prodotto del vivaio dei "bibitari", Alexander Albon, affianca ora il supertalento Max Verstappen, la luce degli occhi di Helmut Marko. Verrebbe da pensare che la decisione più logica per il futuro sia quella di confermare Albon, in attesa che dalla cantera arrivino nuovi pupilli da poter sfruttare. Ma, suggeriscono dalla Germania, il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce, e Mateschitz vorrebbe riportare a casa l'ex bimbo prodigio della Red Bull.
A farne le spese, in questo scenario, sarebbe Daniil Kvyat, che, dopo essere stato ripescato per mancanza di alternative con la superlicenza, cederebbe il proprio sedile in Alpha Tauri ad Albon. E l'anglo-thailandese subirebbe lo stesso destino toccato a Pierre Gasly lo scorso anno, l'onta della retrocessione in Alpha Tauri. Ma prima di tutto questo, servirebbe il nulla osta di una parte importante della proprietà della Red Bull: la famiglia Yoovidhya, detentrice del 51% delle quote, è thailandese, e potrebbe porre il veto all'operazione nostalgia auspicata da Mateschitz, visto che tarperebbe le ali ad un talento che condivide le loro stesse origini.
Ma, a monte di ogni possibile posizione interna, avrebbe senso riportare Vettel in Red Bull? Sempre in tema di cliché amorosi, la minestra riscaldata spesso non è un piatto vincente. Specie nel caso, molto probabile, in cui si riveli fin troppo pepata. Il perché è facile intuirlo: se Vettel in Ferrari ha cozzato con Charles Leclerc, come potrebbe non fare altrettanto con l'irriverente Max Verstappen, che sicuramente non avrebbe alcuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da un suo illustre predecessore? Difficile immaginare una convivenza pacifica tra i due. Le suggestioni tedesche sono sicuramente affascinanti, ma l'opzione più concreta che rimane a Vettel è quella di trovare posto nella futura Aston Martin. E a fare le spese di questo gioco delle sedie potrebbe essere il figlio del capo, Lance Stroll.