Formula 1. Red Bull licenzia Sergio Perez con effetto immediato: chi sarà il suo sostituto?

L’annata che si è appena conclusa per Sergio Perez è stata una delle più complicate dopo l’approdo a Milton Keynes quattro anni fa come alfiere della squadra austriaca. Nonostante i risultati al di sotto delle aspettative di Christian Horner e l’intera Società, frutto anche delle problematiche riscontrate anche da Max Verstappen con la RB20, la Red Bull aveva deciso nel mese maggio di confermare la sua presenza al fianco del quattro volte campione del mondo almeno per il prossimo anno. Un rinnovo biennale 1+1 con possibilità di rescissione per il 2026.

Con solamente nove punti conquistati negli ultimi Gran Premi di questa stagione 2024, Checo Perez ha chiuso in ottava posizione in classifica Piloti, senza riuscire a dare il suo apporto alla difesa del titolo Costruttori della Red Bull, conquistato poi dalla McLaren in extremis contro la Scuderia Ferrari. Solamente terza la squadra di Christian Horner che ha dominato i due precedenti campionati. Una situazione molto complicata che tutta la Red Bull ha cercato comunque di risolvere dando il massimo supporto al messicano, ma gli effetti sperati non sono mai arrivati, neanche ad Abu Dhabi. Inevitabile, dunque, la decisione di separarsi con effetto immediato, anche se il numero #11 aveva continuamente rassicurato stampa e tifosi che il suo sedile fosse al sicuro per il 2025. Eppure…

“Sono incredibilmente grato per gli ultimi quattro anni trascorsi con Oracle Red Bull Racing e per l'opportunità di correre con un team così straordinario – ha commentato Perez - Guidare per la Red Bull è stata un'esperienza indimenticabile e custodirò sempre con affetto i successi che abbiamo raggiunto insieme. Abbiamo battuto record, raggiunto traguardi straordinari e ho avuto il privilegio di incontrare così tante persone incredibili lungo il cammino. Un grande ringraziamento a tutti i membri del team, dalla dirigenza, agli ingegneri e meccanici, al catering, all'ospitalità, alla cucina, al marketing e alle comunicazioni, così come a tutti a Milton Keynes. Vi auguro il meglio per il futuro. È stato anche un onore correre al fianco di Max come compagno di squadra per tutti questi anni e condividere il nostro successo. Un ringraziamento speciale ai fan di tutto il mondo, e in particolar modo ai fan messicani per il vostro incrollabile supporto ogni giorno. Ci incontreremo di nuovo presto. E ricordate... non arrendetevi mai”.

“Vorrei ringraziare Checo per tutto quello che ha fatto per Oracle Red Bull Racing nelle ultime quattro stagioni. Fin dal suo arrivo nel 2021, ha dimostrato di essere uno straordinario giocatore di squadra, aiutandoci a vincere due titoli costruttori e a ottenere la nostra prima doppietta nel campionato piloti. Le sue cinque vittorie, tutte su circuiti cittadini, sono state anche un segno spettacolare della sua determinazione a spingersi sempre al limite. Anche se Checo non correrà per la squadra la prossima stagione, sarà sempre un membro estremamente popolare della squadra e una parte preziosa della nostra storia. Grazie, Checo” ha aggiunto Christian Horner.

Lawson, Tsunoda e Hadjar: il gioco della sedia per il sedile in Red Bull

Con questa decisione, Sergio Perez rimane fuori dalla griglia della prossima stagione di Formula 1, almeno per il momento. Bisognerà capire se sarà interessato a rimanere nei paraggi per un’eventuale chiamata in futuro da un altro team oppure dedicarsi ad altro, lontano dal mondo delle monoposto, come ha fatto Kevin Magnussen che prenderà parte alla stagione 2025 del FIA WEC con BMW in Hypercar. Chi prenderà il suo posto, invece, sarà una decisione che la Red Bull “prenderà a tempo debito”. In pole position per quel sedile si trova attualmente Liam Lawson, che ancora deve estendere il suo contratto con la Visa Cash App RB. Ad aver debuttato con la RB20 è stato Yuki Tsunoda, sceso in pista per i test post-stagionali ad Abu Dhabi, lasciando stupito Helmut Marko per il feedback dato alla squadra sulla sessione. Attende alla finestra anche Isack Hadjar, arrivato secondo in Formula 2, di poco distaccato dal vincitore Gabriel Bortoleto, che sarà sicuramente a bordo della Kick Sauber- Audi con Nico Hulkenberg.