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L'inizio della stagione 2023 di Formula 1 si sta avvicinando: a breve inizierà il valzer delle presentazioni delle monoposto che si schiereranno sulla griglia del prossimo campionato. Le vedremo però in una forma embrionale, se non del tutto fuorviante, come è stato per la Red Bull nel 2022. La scuderia di Milton Keynes lo scorso anno tolse infatti i veli a quella che in buona sostanza era la monoposto elaborata dalla FIA per illustrare il nuovo regolamento. L'unico aspetto che sarebbe stato mutuato sulla vettura arrivata in pista a Barcellona sarebbe stata la livrea. Ma quando saranno presentate le varie monoposto per la stagione 2023? Ecco di seguito le date.
La Haas sarà la prima scuderia a mostrare la livrea della sua monoposto per la stagione 2023 di Formula 1, il prossimo 31 gennaio. Per questo campionato, il team americano ha unito le forze con un nuovo title sponsor, MoneyGram, con cui ha siglato un accordo pluriennale. Un'intesa che darà serenità a una scuderia che per il 2023 ha scelto l'esperienza, optando per la coppia formata da Kevin Magnussen e dal rientrante Nico Hulkenberg, che disputerà la prima stagione completa in F1 dal 2019. La monoposto vera e propria vedrà invece la luce direttamente ai test in Bahrain, in programma dal 23 al 25 febbraio prossimi.
Che la Red Bull possa concedere il bis della presentazione dello scorso anno lo si intuisce dalla data scelta per l'evento in cui sarà svelata la RB19, il 3 febbraio. La scuderia di Milton Keynes sarà la prima a togliere i veli alla sua monoposto a New York, dove una settimana più tardi farà lo stesso la sorellina Toro Rosso. Squadra che vince non si cambia - almeno per ora - e così nel 2023 con la RB19 la Red Bull schiererà nuovamente i piloti titolari dello scorso anno, Max Verstappen e Sergio Perez. L'obiettivo sarà uno solo: vincere.
La Williams presenterà la livrea della FW45 il prossimo 6 febbraio. Sarà l'occasione buona per vedere il nuovo acquisto James Vowles, in arrivo dalla Mercedes, nel suo nuovo ruolo di team principal. Stratega diventato negli anni pedina fondamentale dei successi della Stella a tre punti, a 43 anni diventa il numero uno di una scuderia che punta a crescere dopo anni molto difficili. Ma c'è attesa anche per uno dei rookie della stagione 2023, lo statunitense Logan Sargeant. Il classe 2000, che a Grove affiancherà il confermato Alex Albon, sarà il primo pilota made in USA a schierarsi in griglia dopo quasi otto anni. Solo il tempo ci dirà se sarà all'altezza del compito.
L'ultima monoposto dell'era Alfa Romeo della Sauber, la C43, vedrà la luce il prossimo 7 febbraio a Zurigo. Potrebbe essere l'occasione buona per l'annuncio del sostituto del team principal Fred Vasseur, approdato durante l'inverno a Maranello. Resta invece invariata la coppia di piloti, costituita da Valtteri Bottas e Guanyu Zhou.
Come vi anticipavamo più sopra, anche l'Alpha Tauri sarà protagonista di un evento a New York. La livrea della AT04 sarà svelata negli Stati Uniti, un mercato sempre più strategico per la Formula 1, il prossimo 11 febbraio. Nella presentazione negli USA saranno protagonisti anche Yuki Tsunoda e Nyck De Vries, i due piloti titolari per il 2023. ll primo, dopo il passaggio di Gasly in Alpine, è chiamato a fare un salto di qualità, mostrando la maturità che finora gli è mancata per lasciare davvero il segno. Il secondo, a 28 anni, sarà uno dei rookie più agé degli ultimi tempi. Ma lo splendido debutto a Monza 2022 in sostituzione di Albon dimostra che Nyck ha le carte per sfruttare l'esperienza accumulata in altre categorie.
La McLaren toglierà i veli alla sua MCL37 il 13 febbraio, dando il via a una settimana di fuoco, in cui sarà presentata la maggior parte delle vetture. Le novità a Woking sono parecchie, a cominciare dalla coppia di piloti. Accanto al confermato Lando Norris, ormai diventato un pilastro della scuderia, ci sarà il rookie più atteso del 2023, Oscar Piastri, conteso tra McLaren e Alpine lo scorso anno. Ma ci sono anche cambiamenti sul fronte manageriale, visto che c'è un nuovo team principal. Al posto di Andreas Seidl, passato in Sauber in qualità di CEO, sul ponte di comando ci sarà Andrea Stella, per anni ingegnere di pista di Fernando Alonso in Ferrari.
Il 13 febbraio è prevista anche la presentazione della Aston Martin AMR23. La vettura della scuderia inglese vedrà la luce a Silverstone, nel quartier generale che sta piano piano prendendo forma grazie agli investimenti di Lawrence Stroll. La novità più attesa è rappresentata però da Fernando Alonso, che durante l'estate ha deciso di pancia di abbandonare l'Alpine per diventare compagno di squadra del figlio del suo nuovo capo, Lance Stroll. Quello tra Stroll padre e Alonso è un incontro tra personalità forti e simili, che potrebbe portare a qualche scontro. Il tutto mentre il team cerca di risollevarsi dopo un anno molto difficile. I margini di miglioramento, però, sono significativi.
La Ferrari ha romanticamente scelto il giorno di San Valentino per presentare la monoposto che spera di fare breccia nel cuore dei tifosi della Rossa riportandola sul tetto del mondo. Non sappiamo ancora come sarà chiamata, ma l'attesa per la nuova vettura di Charles Leclerc e Carlos Sainz è molto alta. Prenderà il meglio dalla monoposto che l'ha preceduta, la F1-75, cercando di migliorarne i punti deboli, a cominciare dall'affidabilità. Come di consueto, in questo periodo di attesa si rincorrono le voci positive sui valori espressi al banco. Ma il vero banco di prova saranno i test. La presentazione, però, sarà un'ottima occasione per la prima uscita ufficiale di Frédéric Vasseur come team principal.
Il 15 febbraio sarà la volta di un'altra vettura attesissima, la Mercedes W14. La nuova monoposto di Lewis Hamilton e George Russell dovrà far dimenticare rapidamente la vettura che l'ha preceduta, la capricciosa W13, che Hamilton ha detto di non voler più nemmeno vedere dopo la fine dello scorso campionato. La scuderia di Brackley non vorrà certamente che si ripeta un mondiale così difficile come quello vissuto nel 2022, e ha le risorse per far sì che non succeda. Ingaggiare una sfida a tre con Ferrari e Red Bull, però, sarà un compito piuttosto sfidante. Ma se c'è qualcuno che potrebbe condurre la sua truppa verso questa impresa, questo è Toto Wolff.
La A523 di casa Alpine vedrà la luce il 16 febbraio in quel di Londra, davanti allo sguardo attento della coppia di piloti costituita da Esteban Ocon e Pierre Gasly. Una volta grandi amici, diventati poi nemici, i due francesi, cresciuti a poca distanza l'uno dall'altro, per ora ostentano un clima sereno. Ma solo il tempo ci dirà se la lotta interna si farà accesa. Dopotutto, la posta in gioco è molto alta: Ocon e Gasly devono dimostrare di poter ricoprire il ruolo di prima guida. Dal canto suo, l'Alpine A523 si pone su basi piuttosto solide. Ma anche in questo caso l'affidabilità è stata un tasto piuttosto dolente.