Formula 1: quale sarà il futuro di Mattia Binotto?

Formula 1: quale sarà il futuro di Mattia Binotto?
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Il futuro di Mattia Binotto potrebbe essere in F1, ma non con un team
14 dicembre 2022

Quale futuro per Mattia Binotto? Alcuni lo davano in Audi (che però ha assunto Andreas Seidl) altri in Mercedes (con Toto Wolff che ha smentito seccamente). Esclusa la Red Bull, dove ironicamente Helmut Marko aveva appeso una sua foto con la dicitura "Impiegato del mese" per prendere in giro il manager ferrarista, per Mattia Binotto si aprono le porte col salvagente del suo grande amico Stefano Domenicali: ovvero andrà a sostituire Ross Brawn in seno al reparto tecnico di Liberty Media. L'ipotesi è al vaglio fra le parti e si stanno definendo alcuni particolari. Non ultimo il periodo di "gardening" che Binotto dovrebbe rispettare lasciando la Ferrari, che potrebbe essere ridotto a sei mesi. Un periodo lungo per un team, ma sufficiente per approdare a Liberty Media come supervisore tecnico. Anzi, non essendo un ruolo in un'altra squadra, per Binotto potrebbe venire anche meno il periodo di riposo forzato e cominciare subito a lavorare in ambito Liberty da gennaio.

Da voci insistenti a Maranello, per continuare la sua collaborazione fino al 31 dicembre e non avere vincoli ulteriori, Binotto avrebbe trattato anche una buonuscita ulteriore di 1,5 milioni di euro. Ma ripetiamo si tratta solo di voci che circolano da quelle parti senza alcun riscontro ufficiale. Di certo dopo 28 anni in azienda, con ruoli da dirigente, il TFR di Binotto farebbe felici diversi dipendenti con stipendi normali... Da parte di alcuni team sono state esposte perplessità, in quanto da rivale numero 1 Binotto dovrebbe venire a conoscenza di segreti e informazioni da altri team e deliberare linee programmatiche sulle regole del futuro. Da un altro punto di vista, la perfetta conoscenza dei motori ibridi, lo studio effettuato per conto della FIA sull'impatto dei biocarburanti per arrivare all'impatto zero, meta ambita da Liberty Media nel 2030, pone Binotto nella posizione di manager capace e preparato ad affrontare le sfide del passato, venendo poi dalla Ferrari, come Domenicali, può vantare una scuola di formazione davvero unica per cui rafforzare lo staff di Liberty, in sostituzione di una figura come quella di Ross Brawn e che già annovera tanti ex ferraristi, appare la soluzione migliore. Non ci resta che aspettare le decisioni reciproche.

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