Formula 1. Presentato il Gran Premio di Madrid: il circuito cittadino debutterà nel 2026

Formula 1. Presentato il Gran Premio di Madrid: il circuito cittadino debutterà nel 2026
Pubblicità
Il Gran Premio di Madrid è stato ufficializzato ed entrerà a far parte del calendario della Formula 1 a partire dalla stagione 2026
23 gennaio 2024

Era una notizia data ormai per certa già da diverso tempo, ma oggi è arrivata finalmente l’ufficialità. Stamane la Formula 1 e i promotori dell’evento IFEMA, con José Vicente de los Mozos, hanno comunicato che, a partire dalla stagione 2026, il Gran Premio di Madrid entrerà a far parte del calendario della massima categoria del motorsport a ruote scoperte. La capitale della Spagna diventerà dunque sede di un circuito cittadino che ospiterà il secondo appuntamento ispanico, terra natia di Carlos Sainz e Fernando Alonso. "Sono molto contento che si tratti di un accordo che ci porta fino al 2035: è un periodo molto lungo", ha dichiarato Stefano Domenicali, CEO della Formula 1. "Offre a tutti visibilità a lungo termine.Permette a tutti i soggetti coinvolti di progettare il futuro e investire nel futuro in quanto è una garanzia per il promotore, per i nostri partner, per le nostre squadre e per il nostro sport. Questo è l’obiettivo della F1, con promotori nuovi o più affermati. Se si guarda al passato, i rinnovi erano di due anni, tre anni o cinque anni al massimo. Ora tutti i nostri nuovi accordi stanno andando nella direzione di essere molto lunghi. E se sono brevi un motivo c'è". 

 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Il tracciato cittadino sarà lungo 5,47 chilometri ed attraverserà le zone limitrofe alla sede di IFEMA tra strade comunali dello spazio nord-est della capitale spagnola ed altre che verranno appositamente edificate per l’evento. La pista, che ancora deve ricevere il via libera della FIA per motivi di sicurezza, prevederà 20 curve che porteranno il tempo di percorrenza per le monoposto intorno al 1 minuto e 32 secondi. L’organizzatore del Gran Premio di Madrid è un consorzio gestito da enti pubblici, tra cui il Comune della capitale, che rappresenta il 31% della società, l’amministrazione regionali della Comunità di Madrid (31%), la Camera di commercio di Madrid (31%) e la Fondazione Montemadrid (7%). IFEMA metterà dunque a disposizione il suo centro convegni e conferenza per ospitare il Paddock della Formula 1.

Le voci sulla possibilità di avere la capitale spagnola come sede di un Gran Premio circolavano già da tempo, circa due anni, ma ci toccherà aspettare ancora due stagioni per vedere questo circuito cittadino debuttare. Solamente nel 2026 i piloti potranno infatti darsi battaglia per alzare al cielo la coppa di Madrid. Proprio quell’anno sarà anche motivo di forte attenzione in quanto scenderanno in pista delle monoposto conformi al nuovo regolamento stipulato dalla Federazione, che prevederà delle nuove power-unit. Ma non solo in quanto potrebbe uscire di scena il Gran Premio della Catalunya sul tracciato di Montmelo. I promotori dello storico evento potrebbero infatti non riuscire ad ottenere il via libera da Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, per la stipulazione del contratto. Tuttavia, ha dichiarato "A scanso di equivoci e per chiarire qui, il fatto che siamo a Madrid non esclude il fatto che potremmo rimanere a Barcellona per il futuro. È un bel problema avere più città – alcune nello stesso paese – che vogliono ospitare un Gran Premio. Mostra il valore della nostra proposta. Ma dobbiamo rimanere concentrati sulle ragioni del nostro successo ed assicurarci di non accontentarci". 

I Gran Premi in calendario sono molti ormai e la categoria sembra essere più interessata a nuove opportunità in quanto la storia dei circuiti non basta più nel momento in cui le infrastrutture andrebbero riviste per rispettare gli elevati standard della F1. Proprio per questi motivi Madrid si candida potenzialmente a diventare l’unico appuntamento della massima serie nella penisola iberica. Gli introiti stimati per il weekend di gara si aggirerebbero introno ai 500 milioni di euro per la sola regione. Numeri elevati che Liberty Media non può non considerare prioritari nel momento in cui si dovrà trattare per il rinnovo di Montmelo. "La Formula 1 è pienamente impegnata a raggiungere Net Zero Carbon entro il 2030”, afferma Domenicali. “E IFEMA MADRID condivide la nostra visione e ambizione di rendere il Gran Premio di Spagna a Madrid uno degli eventi di F1 più accessibili e sostenibili del calendario. La nuova sede avrà ottimi collegamenti con la città, tramite treno, metropolitana e autobus.Si trova a soli 16 km dal centro della città e l'obiettivo del promotore è quello di portare la stragrande maggioranza dei tifosi dalla città alla pista tramite i mezzi pubblici."

Pubblicità