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La silly season dei circuiti per la stagione 2020 di Formula 1 continua a pieno ritmo: in attesa di notizie certe sul calendario rivisto per la seconda parte del campionato - non dovrebbe essere diffuso prima di luglio - spuntano nuove ipotesi europee. Sappiamo già delle candidature di Mugello e Imola per una seconda gara in Italia, potenzialmente subito dopo il GP a Monza, ma anche del ritorno in auge di Hockenheim, circuito che, uscito dalla porta lo scorso anno, potrebbe rientrare dalla finestra causa COVID-19. Ma c'è anche una suggestione lusitana: Portimao, infatti, è in lizza per un posto al sole in calendario.
A rivelarlo ad Autosport sono i vertici dell'autodromo dell'Algarve: si parla di «serie discussioni in corso», basate sulla volontà dei team di «scegliere il Portogallo». «Siamo l'opzione che tutti vogliono - racconta un portavoce del circuito -. Per via della posizione, della pista, delle ampie strutture a garantire un distanziamento più efficace, del clima, degli hotel e dell'impatto limitato del COVID-19 nel nostro paese». In ogni caso, spiegano da Portimao, «non si deciderà prima di luglio». Si vocifera che Portimao sia considerata per due corse, il 27 settembre e il 4 ottobre. Al momento in programma il 27 settembre c'è il GP di Russia a Sochi, altra pista su cui si ipotizza lo svolgimento di due GP. Correre in Portogallo sarebbe un'alternativa alla Russia.
La Formula 1 tornerebbe così in Portogallo dopo oltre vent'anni di assenza: l'ultimo GP in loco risale all'ormai lontano 1996. All'epoca, però, non si correva a Portimao, bensì all'Estoril. Il Circus è approdato nel paese lusitano anche successivamente: tra dicembre 2008 e gennaio 2009 proprio a Portimao furono disputate tre sessioni di test di gruppo, cui parteciparono, tra le altre, Ferrari, McLaren e Williams. L'unico pilota attualmente in attività che scese in pista all'epoca è Lewis Hamilton. A Portimao, anche se non con una monoposto di F1, hanno però corso anche Daniel Ricciardo, Sergio Perez, Valtteri Bottas, Charles Leclerc, George Russell, Antonio Giovinazzi, Alexander Albon e Lance Stroll.