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Sette giorni fa la Formula 1 stava disputando le qualifiche del round spagnolo a Barcellona, ma desso sono andate già in archivio la prima ed unica sessione di prove libere, la Sprint Qualifying e la Sprint Race del Gran Premio d’Austria 2024, undicesimo appuntamento stagionale. Per Fernando Alonso, sostanzialmente, tra la sua gara di casa e il weekend di Spielberg ben poco è cambiato. Prestazioni sottotono in Catalogna e stesso risultato, almeno per il momento, anche qui al Red Bull Ring, e sarà così anche a Silverstone la prossima settimana, ma tutto c’è un perché.
Per la seconda volta consecutiva, l’asturiano è stato battuto dal compagno di squadra Lance Stroll, fresco di rinnovo a tempo indeterminato con Aston Martin, e mai era successo dal suo arrivo nel team di Silverstone. Un dato che potrebbe far riflettere un’anima tenace come quella del pilota 42enne, eppure, quest’oggi, alle interviste post Sprint Race, sembrava più sereno che mai. Forse sarò frutto della sua lunghissima esperienza in Formula 1, ma sul viso di Fernando Alonso si leggeva un sorriso velato del tipo “dammi tempo, ora soffro, ma poi torno a mordere”. E in effetti, se dovesse essere vero, così dovrebbe essere al termine di questa tripletta di Gran Premi che si concluderà la settimana prossima a Silverstone. Ecco la motivazione.
“Non abbiamo un buon passo, vero. Ma la prossima sarà l’ultima gara con questo motore. Meglio non essere molto competitivi qui che altrove. Il motore non va, la macchina non va, anche a Silverstone sarà così perché ho un problema alla Power Unit dall’appuntamento di Imola ma vogliamo attendere il prossimo Gran Premio per sostituirla ed evitare la penalità essendo già al terzo elemento” ha spiegato Fernando Alonso ai microfoni di Sky Sport F1.