Formula 1: perché c’è così tanto nero nelle livree delle monoposto 2024?

Formula 1: perché c’è così tanto nero nelle livree delle monoposto 2024?
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Perché le livree delle monoposto per la stagione 2024 di Formula 1 presentano così tanto nero? Il motivo non è estetico, ma tecnico
8 febbraio 2024

Se c’è qualcosa che accomuna le livree delle monoposto per la stagione 2024 di Formula 1 presentate finora, è la massiccia presenza del nero. Una scelta, questa, che molti tifosi non gradiscono, mostrando una certa nostalgia per i tempi in cui le vetture erano decisamente più colorate, e quindi più riconoscibili. Ma perché c’è così tanto nero nelle livree delle monoposto 2024? Il motivo non è estetico, ma tecnico.

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Il nero, in realtà, è nuda fibra di carbonio esposta per ridurre il peso delle vetture. La vernice per dipingere l’intera monoposto pesa circa un chilo, e risparmiare almeno una parte esponendo la fibra di carbonio contribuisce a portare le monoposto più massicce verso il peso minimo di 798 kg, cui tutte le scuderie, più o meno, si stanno avvicinando con il passare degli anni nella nuova era dell’effetto suolo.

Ma risparmiare sulla vernice è utile anche per chi si ritrova sotto il peso minimo con la propria monoposto. Dopotutto, la tinta non è altro che una zavorra che non ha alcun vantaggio prestazionale. Quanto sia importante sfruttare al meglio la zavorra per portarsi al peso minimo lo dimostra il caso della Red Bull. Quando nel 2022 la RB18 è scesa sotto i 798 kg, i tecnici di Milton Keynes hanno potuto ridistribuire il peso in modo tale da rendere la monoposto puntata all’anteriore, come preferisce Max Verstappen.

Il risparmio della vernice – che, nel caso di un chilo, equivale a qualche centesimo di secondo – è quindi strategica anche per le scuderie che non hanno bisogno a tutti i costi di ridurre il peso della vettura. Cosa che, ad esempio, ha dovuto fare l’Alpine, ridisegnando completamente il telaio della A524 per avere una maggiore leggerezza. Il risultato, però, è sicuramente poco accattivante per gli spettatori, sia che seguano da casa che sugli spalti.

Per il futuro potrebbe servire un intervento da parte della Federazione, in modo tale da riportare il colore sulla griglia. Le soluzioni, in fondo, non mancano: Prodrive già nel 2013 aveva sviluppato una fibra di carbonio colorata, senza dover sfruttare della vernice. Per ora, però, ci toccherà portare pazienza, e accontentarci di vetture con tanto nero nella livrea sullo schieramento della Formula 1 per la stagione 2024, che prenderà il via a fine mese in Bahrain.

Da Moto.it

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