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Monza e Imola convocati a Londra. I responsabili dei due autodromi sono stati chiamati da Stefano Domenicali per un incontro con i vari addetti alla organizzazione dei GP. Dopo i problemi dell'anno scorso, con la fan zone sequestrata a Monza, i problemi di accesso alle tribune e la vicenda token per gli acquisti, senza dimenticare la clamorosa gaffe mondiale del microfono spento a Bocelli durante l'inno nazionale, mentre per il Santerno i problemi riguardavano gli accessi alle tribune a Imola col fango e la situazione logistica, nonchè la sala stampa troppo piccola e la mancanza di aree ospitalità, per le quali sono già partiti i lavori di ampliamento, a dimostrazione di una reattività che Imola ha e Monza al momento sogna.
Domenicali vuole assolute certezze che quest'anno le cose vadano perfettamente. Da italiano ha sempre avuto un occhio di riguardo per le gare di casa, ma non può permettersi altri passi falsi e pertanto, onde evitare dubbi, ha chiesto garanzie sullo svolgimento dell'evento e delle varie aree dedicate, a partire proprio dalla fan zone su cui Liberty Media punta molto nei circuiti internazionali come intrattenimento del pubblico. Per Monza c'erano il direttore dell'autodromo Alfredo Scala, grande amico ed estimatore di Domenicali, e Vincenzo Lamaro, il cui ruolo non è stato ancora ben definito e che da voci potrebbe occuparsi della comunicazione oltre al settore commerciale. Per Imola la presenza di Pietro Benvenuti, ricevuto dopo gli organizzatori monzesi, anche lui grande estimatore di Domenicali e con le idee chiare su cosa serve.
La speranza è che le due gare italiane, unica nazione ad ospitare due eventi di F.1, possano filare liscio e senza intoppi in quanto biglietto da visita di una nazione intera. Per quanto riguarda i lavori di Monza, che dovevano cominciare lo scorso autunno, sembra tutto rimandato al prossimo ottobre. La cosa ha indispettito molto in quanto erano state date garanzie in merito ed erano stati stanziati anche dei fondi, con una prima tranche di 5 milioni di euro da impiegare entro il 31 dicembre 2022, invece è ancora tutto fermo. Le richieste del prefetto di Monza erano ben chiare e definite, per cui si spera che la situazione possa sbloccarsi al più presto. Sempre sul fronte monzese, il capo ufficio stampa autodromo, Alessandro Conte, ha lasciato l'incarico e al momento non si sa chi lo sostituirà. Era arrivato a settembre in sostituzione di Davide Casati, passato alla Pirelli F.1.