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E così siamo arrivati all’ultimo appuntamento europeo che coincide con la gara di Monza, l’autodromo principe della velocità, e per fargli onore ho deciso di venire con la mia moto, una Ducati 748 S gialla. Diciamo che in divisa Pirelli e il casco con le stesse tonalità posso essere scambiato per un pilota ufficiale, e da queste parti ne girano un po’ direi…
Abbiamo montato la Hospitality martedì nel paddock, che rimane all’interno del parco. Stupendo, unico, avendo un po’ di tempo è imperativo andare a vedere la sopraelevata, che ti lascia con il fiato sospeso ogni volta che ti avvicini…
Si va a fare la spesa
Come dicevo, martedì oltre a montare abbiamo fatto visita alla Metro di Cinisello e per la prima volta abbiamo trovato (finalmente) persone efficienti che ci hanno aiutato nella fase di trasporto e assistito nella ricerca di ingredienti per fare bella figura in quello che io chiamo il nostro GP di casa. In Italia fare la spesa e reperire prodotti è abbastanza semplice, ma è sempre importante avere la giusta attenzione nello scegliere quelli giusti e non avere fretta di mettere nel carrello un prodotto piuttosto che un altro.
Anni fa la Metro non era presente, o per lo meno era distante e ci si approvvigionava presso i supermercati vicini al circuito, pensate ero talmente in confidenza con le cassiere e i titolari che un anno entrai nel supermercato in scooter (Benetton), parcheggiai vicino alle casse, presi i tre quattro prodotti mancanti che Pasticcino, così chiamavamo Luigi Montanini, ex meccanico Ferrari e precursore dei cuochi da GP (all’epoca il mio capo), mi aveva incaricato di prendere e uscivo, o facevo gli scherzi al microfono del supermercato.
Sicuramente vi era uno spirito diverso, oggi non mi permetterei neanche per scherzo di entrare nel supermercato a cavallo dello scooter a far spesa. Monza è sempre stato il GP dove non trovi mai un pass, ma poi trovi tante persone dentro, vip, ex colleghi, ragazzi e ragazze del posto che immancabilmente ti aiutavano con la spesa o a smontare la domenica sera, sognando di partire con te, di vivere con te le avventure del tour mondiale. Ricordo bene i saluti a fine gara “ ciao ci si vede in Giappone “oppure “ ciao al prossimo anno “. Come ricordavo, a Monza nel paddock puoi incontrare, più che in altri posti, Stallone, Tom cruise, Naomi, Sgarbi o calciatori di Inter Milan o Juve, sciatori o motociclisti, stilisti o quant’ altro. È e rimane un GP di una attrazione unica e da un fascino superiore nel calendario Mondiale.
Il significato del GP di casa
Alberghi, ristoranti e ricezioni alberghiere sono presenti sul territorio con soluzioni di tutti i tipi e per tutte le tasche per accogliere il week end di Formula 1 e la vicinanza a Milano può essere strategicamente importante.
Questo è il GP di casa anche per la Pirelli, azienda alla quale forniamo il servizio Catering da ormai quattro stagioni e per la quale abbiamo piacere di dare fondo alle nostre energie per far si che il GP risulti perfetto. Anche la viabilità per raggiungere il circuito è notevolmente migliorata rispetto al passato e questo agevola non poco il raggiungimento post spesa del parco.
Questa settimana, grazie anche al gruppo IRI, proponiamo una postazione con gelato fresco, Yogurt, crema al caffé per dare un tocco particolare alla hospitality e gustarci i sapori dell’estate e delle vacanze ormai archiviate.
Colgo l'occasione per ringraziare, Ludovic, Simone, Andrea, Corbi, Riccardo, Rafael, la Chica, Veronica, Fabiano, Erik, Michele, Aurora, Trini, Francesca, Loredana dei due catering Pirelli e Gp2 Gp3 per la professionalità, la serenità e l’impegno in questa stagione. Grazie ragazzi e buon GP a tutti…
Christian Staurenghi, Responsabile Motor Home Hospitality per Pirelli F1, GP2 e GP3, a 300 GP di F1