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Il capo tecnico della Mercedes, Mike Elliott, dopo 11 anni e otto titoli mondiali vinti, non farà più parte del team. La sua scelta era diventata inevitabile. Già ad inizio stagione aveva deciso di lasciare il suo ruolo nelle mani di James Allison, assumendone uno organizzativo, sempre della parte tecnica. La motivazione di tale cambio è da rintracciare nelle ultime due monoposto della Mercedes, la W13 e la W14, che hanno sostanzialmente deluso le aspettative del team, con una filosofia aereodinamica estrema, priva di pance, esattamente l'opposto rispetto agli avversari.
Mike Elliott vanta una lunghissima esperienza in Formula 1, dato che bazzica nell'ambiente da ben 23 anni. Era entrato a far parte delle frecce argento come capo degli aerodinamici dopo aver lavorato anche per McLaren e Renault/Lotus. A pesare sulla sua scelta di separarsi dalla Mercedes sono state le ultime due stagioni con le rispettive monoposto realizzate sotto la sua supervisione, la W13 e W14. I gioiellini aerodinamici del team tedesco hanno sostanzialmente deluso le aspettative, diventate molto alte dopo gli otto titoli mondiali vinti in precedenza. Tuttavia, l'addio di Elliott non genererà un terremoto in sede a Brackley. Infatti, da inizio stagione la direzione tecnica era stata assunta da James Allison, che è già a lavoro sulla W15 del 2024. Elliott è diventato così direttore tecnico, concentrandosi sulle strategie.
"Mike è stato uno dei pilastri dei successi del team negli ultimi dieci anni”, ha dichiarato Toto Wolff, il team principal della Mercedes, “ed è con sentimenti davvero contrastanti che lo salutiamo oggi. Mike è un cervello tecnico estremamente intelligente, oltre ad essere un grande uomo di squadra. Ha dato un grande contributo non solo nelle monoposto che hanno vinto, ma anche nella costruzione della cultura del nostro team. D'altro canto capisco che sia pronto a nuove avventure, so che questo è il giusto passo da fare anche per lui. Lo ringraziamo per lo sforzo, l'impegno e l'esperienza che ha dato alla Mercedes in questi 11 anni, gli faccio i migliori auguri per il futuro".
"E' stato uno dei più grandi privilegi della mia vita far parte di questo team" - ha aggiunto Elliott - "In questo periodo con la Mercedes ho visto crescere un gruppo di persone che si uniscono per vincere. Prima le gare, poi il primo campionato fino a un record di otto titoli costruttori consecutivi. Sono orgoglioso di aver dato il mio contributo a quel viaggio. Anche se le ultime due stagioni non ci hanno visto vincere gare nel modo in cui aspiriamo, ci hanno messo alla prova in molti altri modi e ci hanno costretto a mettere in discussione i nostri presupposti fondamentali su come fornire prestazioni. Negli ultimi sei mesi mi sono divertito a sviluppare la strategia tecnica che speriamo possa fornire le basi del prossimo ciclo di successo del team. Ho deciso che ora è il momento giusto per fare il mio prossimo passo oltre la Mercedes: prima per fermarmi e fare il punto, dopo 23 anni di lavoro a pieno ritmo in questo sport, e poi per trovare la mia prossima sfida. Vorrei ringraziare i miei compagni di squadra per le fantastiche 12 stagioni insieme e augurare loro ogni successo per gli anni a venire”