Formula 1: Mercedes, ecco come funziona il DAS, lo sterzo mobile

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Come funziona il DAS, il rivoluzionario sterzo mobile portato in pista dalla Mercedes ieri nei test pre-stagionali di F1? Ecco cosa sappiamo finora
21 febbraio 2020

La novità tecnica che sta tenendo banco nelle ultime ore in Formula 1 è il cosiddetto DAS (Dual Axis Steering), lo sterzo mobile introdotto a sorpresa dalla Mercedes nella giornata di ieri, destando immediatamente sia l'attenzione della concorrenza del team di Brackley che degli addetti ai lavori. Dagli onboard di Lewis Hamilton si notava come il volante fosse capace ritrarsi in determinati momenti, per poi ritornare in posizione neutra. 

Tramite lo sterzo mobile, Hamilton è apparso in grado di aumentare l'angolo di convergenza chiudendo le ruote anteriori; una soluzione, questa, che favorirebbe un miglior inserimento in curva. A modalità azionata, sul volante appare la scritta "marker"; il sistema sembrerebbe venire disinserito toccando un pulsante, in modo tale da far ritornare l'assetto della W11 in condizioni standard per affrontare i rettilinei. 

La convergenza indica l'allineamento delle ruote verso il senso di marcia. Si dice chiusa quando le due rette ipotetiche della mezzeria tendono a convergere. Aperta quando divergono. L'assetto normalmente è un compromesso fra le esigenze della vettura in rettilineo e le curve. Con il DAS Mercedes ha trovato l'uovo di Colombo che permette in entrambe le condizioni di avere il miglior risultato possibile. In F1, infatti, gli angoli di campanatura o altrimenti detto camber, sono imposti dal fornitore di gomme mentre sulla convergenza non ci sono obblighi. Il dubbio sollevato dai rivali è che una volta definito l'assetto e la vettura è in parco chiuso, non si può più modificare. Invece in questo modo l Mercedes riesce ad avere variazioni di assetto in corsa.

Il DAS della Mercedes dovrebbe consentire un riscaldamento distribuito in modo più efficiente sulla superficie della gomma sul rettifilo, senza perdere però il beneficio dell'assetto sopraccitato. Se effettivamente funzionasse così, il DAS sarebbe particolarmente utile sui circuiti che presentano lunghi rettilinei, come ad esempio Monza. Pare che si tratti di uno strumento totalmente meccanico, che impiega il movimento della colonna dello sterzo per fare leva sul mozzo della ruota.

Si tratta di un sistema rivoluzionario, capace di creare una nuova dimensione tra gli strumenti impiegabili dai piloti per affinare il bilanciamento della vettura e gestire gli pneumatici, uno dei pochissimi tasti dolenti della Mercedes finora. Ci vorrà del tempo per capire esattamente come funzioni il DAS, ma è chiaro che la Mercedes abbia fatto il colpaccio tecnico in una stagione con un regolamento stabile rispetto a quello dello scorso anno. Il via libera della FIA c'è, con buona pace dei rivali, e sembra che non ci siano ragioni per ritenere che possa nuocere alla sicurezza dei piloti. 

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