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La stagione 2020 di Formula 1 si apre all'insegna delle polemiche: oltre alla querelle che vede contrapposte la Ferrari da un lato e altre sette scuderie dall'altro per via dell'accordo privato raggiunto dalla scuderia di Maranello con la FIA per la propria power unit, sembra che altro stia bollendo in pentola. Secondo quanto riportato da fonti inglesi, infatti, a Melbourne potrebbero arrivare reclami per la Mercedes e per la Racing Point.
Stando a quanto riportato da Edd Straw su The Race, nel mirino dei team di Formula 1 ci sarebbe l'ormai famigerato DAS della Mercedes: l'innovativa soluzione tecnologica sviluppata dalla scuderia di Brackley è stata già bandita per la stagione 2021, ma i rivali della Stella a Tre Punte sarebbero intenzionate a mettere in discussione la legalità del sistema per il 2020, facendo leva sull'Articolo 34 del regolamento, che stabilisce il regime di parco chiuso.
Ma c'è anche un altro caso che potrebbe tornare alla ribalta, quello della fortissima somiglianza tra la Racing Point RP20 e la Mercedes W10 dello scorso anno. La RP20 potrebbe minare lo status della Racing Point come costruttore visto che, come da appendice 6 dell'Articolo 6.3 del regolamento, per esserlo deve detenere la proprietà intellettuale della scocca e della cellula di sopravvivenza.
La Racing Point sostiene di aver sviluppato la vettura su un'attenta analisi delle foto della W10, ma i rivali potrebbero reclamare per un presunto scambio di informazioni illegali. Secondo Straw, gli effetti di un'indagine su questo fronte potrebbero non essere immediati, ma porterebbero a delle delucidazioni sulle zone grigie delle partnership tecniche in Formula 1. Che si profili l'inizio dell'era dei junior team di F1, come ipotizzava il nostro Paolo Ciccarone? Solo il tempo ce lo dirà.