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Il Gran Premio di Montecarlo è uno degli appuntamenti più attesi del calendario della Formula 1, con la sua essenza deliziosamente vintage. E non è un caso che la McLaren abbia deciso di attingere dalla sua, di storia, per una livrea speciale. A Monaco, questo fine settimana, Daniel Ricciardo e Lando Norris si destreggeranno tra le tortuose strade del Principato su una MCL35M vestita dei colori di Gulf Oil. Iconico sponsor della scuderia di Woking nel suo passato glorioso, Gulf Oil ha siglato una nuova intesa con la McLaren lo scorso anno. E ora questo rapporto è suggellato dall'azzurro e dall'arancione della monoposto e delle tute di Ricciardo e Norris, entusiasti di questa livrea one-off.
Come ha spiegato il CEO di Gulf Oil, Mike Jones, la notizia della rinnovata partnership tra McLaren e l'azienda ha originato una serie di rendering della monoposto attuale del team di Woking con la livrea di Gulf e le ripetute richieste di riproporla da parte dei fan. «Allora io e Zak abbiamo cominciato a ragionare sulla storia tra Gulf e McLaren, cercando di capire cosa avremmo potuto fare. È nato tutto da lì». Dal momento che il regolamento della F1 richiede che la livrea di una scuderia rimanga pressoché invariata nel corso dell'anno, è stato necessario il nulla osta da parte di FIA e FOM, che hanno accolto con entusiasmo l'idea.
Le origini del rapporto tra Gulf e la McLaren risalgono agli anni Sessanta, quando l'azienda divenne sponsor di Bruce McLaren in Formula 1 e nel campionato Can-Am. La livrea Gulf rimase impressa al grande pubblico nel 1971, quando una Porsche vestita di azzurro e arancione fu protagonista, con Steve McQueen, de Le 24 Ore di Le Mans, realistica pellicola sulla classica del Circuit de la Sarthe che negli anni è diventata un cult per gli appassionati di motorsport. L'ultima vittoria congiunta di McLaren e Gulf risale al 1997, quando la McLaren F1 GTR colse il successo di classe alla 24 Ore di Le Mans. Chissà che a Monaco non si possano togliere qualche soddisfazione.